Sabato 27 Luglio 2024

Arriva “Voci di Michela Murgia”, il nuovo podcast di RaiPlay

In occasione del primo anniversario dalla scomparsa della scrittrice, una straordinaria raccolta di interventi, racconti e interviste direttamente dagli archivi Rai

Michela Murgia

Michela Murgia

Roma, 26 luglio 2024 – Dal 10 agosto sarà disponibile “Voci di Michela Murgia”, il nuovo podcast original RaiPlay sound a cura di Edoardo De Falchi, realizzato attraverso i materiali audio dall’Archivio Rai. Una straordinaria raccolta di interventi, racconti e interviste dedicata alla scrittrice scomparsa un anno fa.

Michela Murgia ci ha lasciato il 10 agosto 2023, ma la sua voce è un lascito prezioso, che continua a risuonare. Nel corso della sua carriera di scrittrice e attivista è stata presente nei programmi Rai con numerosi interventi. Dalla pubblicazione del suo primo libro, “Il mondo deve sapere", pubblicato originariamente nel 2006 sotto forma di blog, la sua voce si è fatta discorso pubblico, utilizzando per farsi sentire ogni canale possibile: dal blog con cui tutto è iniziato, alla letteratura, ai social, alla radio e alla televisione. Dagli archivi Rai sono stati selezionati e raccolti molti degli interventi della scrittrice, numerose interviste e persino racconti, proposti come letture ad alta voce. Tra questi “Anna della pioggia”, un lungo racconto letto dalla stessa Murgia, trasmesso nel 2009 nella rubrica di “Fahrenheit”, Storyville (Radio3).

Ad arricchire il podcast una serie di racconti brevi, di carattere onirico, letti da attori e attrici, che sono stati trasmessi nella rubrica notturna di “Battiti”, Il sogno di mezzanotte (Radio3). Va ricordata, inoltre, la rubrica di recensioni letterarie, condotta per due anni, all’interno del programma “Quante storie”, con Corrado Augias. Oltre alle numerose interviste, sono rilevanti anche altri interventi, come il monologo sulla paura, o la lettura e il commento del testo della giornalista cinese Xinran.

Nelle sue parole riascoltiamo il racconto della sua vita, la Sardegna, l’infanzia difficile, le numerose esperienze lavorative, ma anche l’impegno di attivista con i suoi temi principali, a favore dei diritti, di critica sociale, politica e di genere.