Lunedì 15 Luglio 2024

‘L’amica geniale’ incoronato miglior libro del ventunesimo secolo

Il ‘New York Times’ omaggia l’opera di Elena Ferrante: “Romanzo indimenticabile e senza compromessi”

'L'amica geniale' di Elena Ferrante

'L'amica geniale' di Elena Ferrante

Il libro più bello del 21esimo secolo. 'L'amica geniale' di Elena Ferrante, misteriosa autrice napoletana che si cela sotto questo pseudonimo, nella traduzione inglese di Ann Goldstein e pubblicato da Europa Editions con il titolo 'My brilliant friend' nel 2012, ha conquistato il primo posto nella classifica dei 100 migliori libri del 21esimo secolo del 'New York Times'. E/O, la casa editrice italiana di Ferrante, ha festeggiato l'annuncio con un comunicato in cui riporta la motivazione della vittoria. Scrive il 'New York Times': "Leggere questo romanzo indimenticabile e senza compromessi è come andare in bicicletta sulla ghiaia. È grintoso, scivoloso e snervante, allo stesso tempo". Ferrante ha venduto oltre 10 milioni di copie in 40 Paesi del mondo. A stilare la classifica dei migliori libri pubblicati dal primo gennaio ad oggi, dove Elena Ferrante è l'unica italiana e in classifica con tre libri, sono stati 503 americani, tra romanzieri, scrittori di saggistica, poeti, critici e altri amanti dei libri, con il coordinamento da parte dello staff del 'New York Times Book Review'. Gli unici scrittori con tre libri in questa lista oltre alla penna italiana sono Jesmyn Ward e George Saunders. Gli scrittori con due libri sono Roberto Bolaño, Edward P. Jones, Denis Johnson, Alice Munro, Hilary Mantel, Zadie Smith e Philip Roth. Tra i votanti figurano volti noti come Stephen King, James Patterson, Sarah Jessica Parker, e poi Bonnie Garmus, Claudia Rankine, Karl Ove Knausgaard, Elin Hilderbrand, Thomas Chatterton Williams. Al secondo posto nella classifica dei miglior libri del XXI secolo si è piazzato 'Al calore di soli lontani. Il racconto epico della grande migrazione afroamericana' (2010) della statunitense Isabel Wilkerson, pubblicato in italiano da Il Saggiatore nel 2013, mentre a terzo 'Wolf Hall' (2009) dell'inglese Hilary Mantel (apparso in italiano da Fazi Editore nel 2011), ambientato tra il 1500 e il 1535, biografia fittizia della rapida ascesa al potere di Thomas Cromwell, I conte di Essex nella corte di Enrico VIII d'Inghilterra. Il 'New York Times' ha cercato di ottenere un'intervista da Elena Ferrante tramite il suo editore ma non ci è riuscito.