Mercoledì 11 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Alicia Giménez-Bartlett incanta a 'Più libri più liberi' con Petra Delicado e nuove storie

La scrittrice spagnola presenta nuove avventure di Petra Delicado e le sorelle Miralles, affrontando temi come la corrida.

Giménez-Bartlett: "Sotto il cielo infernale:. Petra diventa vedova"

La scrittrice spagnola presenta nuove avventure di Petra Delicado e le sorelle Miralles, affrontando temi come la corrida.

ROMASabato, alla sua prima volta a “Più libri più liberi“, Alicia Giménez-Bartlett, la creatrice della serie di gialli con protagonista l’amatissima ispettrice Petra Delicado, diventata anche una serie tv interpretata da Paola Cortellesi su Sky, si è rivelata la vera star della fiera della piccola e media editoria che si è conclusa ieri.

La scrittrice spagnola, 73 anni, ha parlato del ritorno delle giovani ispettrici Berta e Marta Miralles, che si sono fatte conoscere nel romanzo La presidente (Sellerio). Nella nuova avventura che apre la raccolta Animali in giallo – strenna natalizia di Sellerio, appena arrivata in libreria – la coppia Miralles è alle prese con l’uccisione di sette tori da corrida e il loro guardiano. "Mi diverto tanto con questa coppia di sorelle che penso di fare un altro libro con loro, come minimo. Hanno altre possibilità future. Per ora – ha spiegato Giménez-Bartlett – sono in questa strenna di racconti gialli" in compagnia di colleghi scrittori come Recami, Malvaldi e Bruzzone. Il suo racconto è una storia gialla legata alla corrida.

"Io amo molto gli animali. Non mi piace la festa della corrida, con questa storia faccio un po’ di pubblicità contro. Da noi la destra più estrema è molto favorevole alla corrida, la sinistra vorrebbe chiuderla definitivamente. Ho pensato che era giunto il momento di dirlo chiaramente che non tutti gli spagnoli sono favorevoli a questa festa e per dirlo all’estero era il momento ideale" spiega la Bartlett che ha perso il marito l’estate scorsa. "È morto di cancro in sei mesi". Una fine tragica che si ritrova ne La donna che fugge, il tredicesimo romanzo con Petra in cui l’ispettrice indaga nel mondo dello street food con al centro l’omicidio di un ambulante, accoltellato dentro al suo furgone. "Lo ho scritto quando mio marito era molto malato. Lui mi diceva: “vai avanti, ti prego! Siediti accanto a me e continua a scrivere perché è importante per me che tu finisca questo libro“. Il finale è arrivato quando lui era morto. È un libro importante per me con un finale un po’ tragico" racconta.

Nella nuova storia che sta scrivendo l’amata ispettrice della Policia Nacional di Barcellona "è una vedova, all’inizio abbastanza arrabbiata con il mondo e un po’ più ribelle del solito" dice. "Sono a metà della scrittura e s’intitolerà Sotto il cielo infernale. Sarà ambientata a Barcellona come sempre. L’Italia è stata lo sfondo di un romanzo con Petra, forse potrebbe essercene un altro, ma il mio futuro ha sempre meno giorni" conclude Giménez-Bartlett.

r.c.