Sabato 21 Dicembre 2024
COSTANZA CHIRDO
Libri

Addio a Skármeta, l’autore del “Postino di Neruda”

Lo scrittore cileno aveva 83 anni. Il successo in Italia grazie alla trasposizione filmica del suo romanzo “Ardiente Paciencia”: nel 1994 fu l’ultima interpretazione di Massimo Troisi

Antonio Skármeta

Antonio Skármeta

Santiago del Cile, 15 ottobre 2024 – È morto all'età di 83 anni lo scrittore, accademico e diplomatico cileno Antonio Skármeta, autore della celebre opera “Il Postino di Neruda”, (“Ardiente Paciencia” il titolo originale) tradotta in oltre venti lingue, che ispirò il film del 1994 “Il postino”, diretto da Michael Radford, ultima interpretazione di Massimo Troisi. La notizia della sua morte è stata resa nota dll'Università del Cile sulle sue reti social, che ha dedicato all’autore messaggi di addio, così come il presidente Gabriel Boric.

Skármeta si è distinto per essere stato ambasciatore del Cile in Germania oltre ad essere autore di opere famose come "El entusiasmo” (1967), “Desnudo en el tejado” (1969) e “Tiro libre” (1973). Nato ad Antofagasta il 7 novembre 1940, ha avuto una prolifica carriera anche all'estero. Durante l'esilio in Germania, dopo il colpo di Stato che portò al potere Augusto Pinochet, l'autore scrisse uno dei suoi romanzi più popolari, “Ardiente Paciencia”. Il romanzo è stato adattato per il cinema due volte, l'ultima nel 2022 da Netflix, con i cileni Vivianne Dietz e Andrew Bargsted nei ruoli principali. Resta storica comunque la prima versione diretta da Radford, uscita nel 1994 e premiata agli Oscar per la colonna sonora di Luis Bacalov. Il film ricevette diverse candidature agli Oscar, tra cui miglior film, miglior regia e miglior attore protagonista per la celebre interpretazione di Troisi – che fu anche la sua ultima, in quanto l’attore morì prematuramente poche ore dopo la fine delle riprese, a soli 41 anni. 

Dopo la notizia della morte di Skármeta, il ministero della Cultura cileno ha espresso le sue condoglianze attraverso i social network: “La sua eredità e il suo impegno per la cultura cilena continueranno a vivere attraverso ciascuna delle sue opere”, hanno scritto. Anche il presidente cileno Gabriel Boric ha commentato la morte di Skármeta, lasciandogli una dedica sul suo account Instagram: “Grazie maestro per la vita che hai vissuto. Per i racconti, i romanzi e il teatro. Per l'impegno politico. Per aver allargato le frontiere della letteratura. Per aver sognato che la neve bruciasse nel Cile, che ti ha fatto tanto male”.