Martedì 8 Ottobre 2024

Addio a Lore Segal, la scrittrice statunitense muore a 96 anni

Memorialista della vita degli emigrati ebrei e narratrice dalle intuizioni sorprendenti sull'amicizia e sul significato di una vita molto lunga. L’autrice se n’è andata lunedì 7 ottobre

Lore Segal, sulla copertina del suo libro "Other people's houses" (Sort of Books, 2018)

Lore Segal, sulla copertina del suo libro "Other people's houses" (Sort of Books, 2018)

New York, 8 ottobre 2024 – La scrittrice statunitense Lore Segal, memorialista della vita degli emigrati ebrei e narratrice dalle intuizioni sorprendenti sull'amicizia e sul significato di una vita molto lunga, è morta lunedì 7 ottobre all'età di 96 anni a New York dopo una breve malattia. L'annuncio della scomparsa è stato dato dal suo editore americano Melville House.

Nata a Vienna il 9 marzo 1928 come Lore Groszmann, dopo l'annessione dell'Austria da parte di Adolf Hitler fece parte della prima ondata di migliaia di bambini ebrei rifugiati in Inghilterra (Kindertransport) per sfuggire alle persecuzioni naziste e visse con diverse famiglie adottive. Dopo gli studi universitari in letteratura inglese a Londra, si trasferì in America, stabilendosi a New York. Sposò David Segal, editore di Knopf, morto poi nel 1970, con il quale ha avuto due figli. Ha insegnato in diversi college e università americane e iniziò in seguito la sua carriera di scrittrice e traduttrice. Lore Segal ha attinto alle sue esperienze di rifugiata e immigrata ebrea per diversi romanzi; ha scritto racconti, saggi e libri per bambini e ha tradotto storie bibliche e fiabe dei Fratelli Grimm, illustrate dall'amico Maurice Sendak.

Lore Segal è particolarmente nota per "Shakespeare's Kitchen" (in italiano pubblicato da Cargo Edizioni, 2010): racconta in modo divertente, leggero e commovente del naturale bisogno di appartenenza e di relazione che c'è in ciascuno di noi, tracciando allo stesso tempo un ironico e pungente ritratto della classe agiata americana. Finalista al Premio Pulitzer, vincitore del premio O. Henry, selezionato da "Entertainment Weekly" tra le dieci migliori opere di fiction dell'anno 2008, è stato inserito da "The Onion" tra i migliori libri del primo decennio del XXI secolo.

Tra i suoi libri per ragazzi in italiano figura "La storia della signora Filadritto e del suo gatto Pussavia" (Donzelli, 2016), storia di un'amicizia particolare, un invito al rispetto reciproco e a volersi bene per quello che si è. "Il suo primo americano" (Cargo Edizioni, 2009) e "Lucinella" (Cargo Edizioni, 2011) sono altri dei suoi romanzi pubblicati in Italia.

Il suo ultimo libro è "Il pranzo delle signore" (Elliot, 2004) è uscito nel marzo 2023 negli Stati Uniti ed è in via di traduzione in molte lingue. Apparse per la prima volta sulla rivista "New Yorker", a cui la scrittrice collaborava regolarmente, queste storie – legate fra loro dalla presenza degli stessi personaggi – intrecciano un racconto brillante e commovente, in cui il lettore ha l'impressione di sedere al tavolo con cinque amiche novantenni, intelligenti e ricche di humour, che tentano in ogni modo di mantenere la propria libertà e autonomia, di tutelare, in fin dei conti, la propria dignità.