Mercoledì 4 Dicembre 2024
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Leonardo scriveva e dipingeva anche con la mano destra

La conferma dall’analisi su quello che da molti è considerato il primo disegno dell’artista, che era mancino

Leonardo Da Vinci

Leonardo Da Vinci

Firenze, 8 aprile 2019 - Scriveva e dipingeva con entrambe le mani: sia la sinistra, per lui la principale, in quanto era mancino, sia la destra. Leonardo da Vinci era ambidestro e la conferma, definitiva, arriva dall’analisi su quello che da molti è considerato il primo disegno dell’artista, datato 5 agosto 1473. Il dipinto, un paesaggio di proprietà delle Gallerie degli Uffizi, inventariato con il numero 8 P, è stato passato al setaccio dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze prima che parta per la trasferta che, dal 15 aprile, lo vedrà tornare a Vinci, per la mostra Alle origini del Genio, organizzata per il Cinquecentenario della sua morte.

Sul dipinto ci sono due scritte, una sul davanti e una sul retro, ed è proprio su queste che si è concentrato un team di esperti calligrafici per trovare conferme della celebre scrittura a rovescio del grande pittore e artista. Ma non è l’unica scoperta che questo complesso studio ha portato a conoscere: è emerso, infatti, che il disegno contiene una discreta serie di tracce e sovrapposizioni, con varie tecniche, e questo per gli studiosi significa che Leonardo aveva cominciato a realizzarlo ben prima della data riportata.

Per quanto riguarda la calligrafia speculare, gli studiosi hanno lavorato confrontando le due scritte presenti sul dipinto, entrambe per certo autografe e tracciate con lo stesso inchiostro, tra di loro ma anche con altri testi autografi di Leonardo, e da qui è arrivata la conferma che l’artista poteva scrivere con entrambe le mani: la scritta sul davanti fu tracciata appunto ‘a specchio’, presumibilmente con la sinistra, mentre quella sul retro fu tracciata verosimilmente con la destra. 

Schizzi e calligrafia di Leonardo da Vinci (Dire)
Schizzi e calligrafia di Leonardo da Vinci (Dire)

"Quanto alla scrittura specchiata, con verso da destra a sinistra - afferma Cecilia Frosinini, storica dell'arte - è probabile che Leonardo stesso, da adulto, abbia scelto volontariamente di adottare questo stile originale, che è, nei primi esempi, molto elaborato, direi anche artificioso; poi, con il passare del tempo e la continuità di uso, si fa più semplificato e corsivo". "La nostra ipotesi - aggiunge la storica - è che l'idea gli sia nata osservando le scritte a rovescio sui lucidi da lui usati per i disegni, dopo averli capovolti".