Nella magica cornice dell’Appennino umbro-marchigiano, l’altopiano di Colfiorito rappresenta un esempio di biodiversità e ricchezza gastronomica. Questo territorio, caratterizzato da morbide colline alternate a vasti campi coltivati, è famoso in tutto il Paese per le eccellenze alimentari che riflettono un’ottima simbiosi tra uomo e natura.
Tra i prodotti tipici giocano il ruolo dei protagonisti i legumi e i cereali, sebbene non meno importante sia la produzione casearia, che utilizza tecniche artigianali tramandate di generazione in generazione.
L’altopiano di Colfiorito si trova a un’altitudine di circa 800 metri e il suo paesaggio, modellato dalla mano della natura ma anche dell’uomo, presenta vaste distese erbose, zone umide, piccoli borghi pittoreschi. I terreni molto fertili e il microclima favorevole rendono l’intera area ideale per la coltivazione di legumi di alta qualità, noti per i loro valori nutrizionali e il sapore distintivo.
La lenticchia di Colfiorito, simbolo di questa terra, si caratterizza per essere piccola, tenera e dal gusto inconfondibile, ma anche perché viene coltivata con metodi che rispettano i cicli della natura. Oltre ai legumi, i cereali come il farro e l’orzo costituiscono una componente essenziale della gastronomia locale, utilizzati in insalate o minestre calde servite nelle locande del posto, mantenendo le ricette dalle radici contadine. Tra i formaggi, il pecorino è il vero re: stagionato o fresco, è realizzato con il latte delle greggi che pascolano sui prati dell’altopiano, conferendogli un sapore unico e una consistenza ineguagliabile. Tuttavia, sono conosciute ed esportate in tutta Italia anche la mozzarella di varie tipologie, il latte, lo stracchino e la ricotta di Colfiorito, con la versione senza lattosio per gli intolleranti. Oltre alle delizie gastronomiche, Colfiorito offre un patrimonio culturale e naturale di grande interesse, a partire dal Museo Archeologico e dal Museo Naturalistico del Parco di Colfiorito, realizzato nel 2002 grazie alla collaborazione di diverse istituzioni: l’esposizione racconta l’evoluzione geomorfologica dell’altopiano, le caratteristiche botaniche vegetazionali e faunistiche, con diverse collezioni di interesse, accompagnate da pannelli didattici di approfondimento.
Altra meta imperdibile, il Parco Regionale di Colfiorito, un’area protetta che tutela una delle zone umide più importanti dell’Italia centrale: questo paradiso naturale, popolato da una straordinaria varietà di specie avifaunistiche, è la destinazione ideale per gli amanti della fotografia, del birdwatching, del trekking di varia difficoltà e della mountain bike. Non è un caso che l’altopiano sia una tappa importante sia del Cammino Francescano della Marca che della Via Lauretana.
Infine, da provare l’esperienza di assistere all’inanellamento dei rapaci e degli uccelli.. Altra attività suggerita è la visita ai caseifici della zona, dove è possibile assistere alla lavorazione del formaggio e degustare le specialità direttamente dai produttori.