Giovedì 21 Novembre 2024
BEATRICE BERTUCCIOLI
Magazine

Le ragazze di Wall Street, il film delle sexy spogliarelliste con J-Lo

Alla Festa di Roma la regista Lorene Scafaria racconta il film con J-Lo: "Gli Usa sono uno strip club: c'è chi balla e chi fa soldi"

J-Lo protagonista di "Le ragazze di Wall Street...Business is business"

J-Lo protagonista di "Le ragazze di Wall Street...Business is business"

Si muove lenta e sensuale, con quel corpo di cinquantenne da urlo, avvinghiata alla pertica in mezzo alla scena. È la pole dance, e Jennifer Lopez si esibisce in una serie di numeri erotico-acrobatici da lasciare senza fiato gli spettatori, il costume di scena ridotto a qualche nastrino. È Ramona nel film Le ragazze di Wall Street – Business is Business (titolo originale Hustlers), da lei anche coprodotto e nelle sale italiane dal 7 novembre. Racconta di un gruppo di spogliarelliste che si esibivano in uno strip club di New York e che, dopo la crisi economica del 2008, per continuare a guadagnare, svuotavano le carte di credito dei loro clienti, dopo averli drogati. Il film, ispirato a una storia vera, è costato 20 milioni di dollari e ne ha già incassati 125. Una commedia che vuole far riflettere e divertire, con Jennifer Lopez, Constance Wu, Lili Reinhart, Julia Stiles, scritta e diretta da Lorene Scafaria, che ieri l’ha presentata alla “Festa del Cinema di Roma”.

Lorene, com’è nata questa storia? "Mi aveva molto colpita un articolo pubblicato nel 2015 sul New York Magazine in cui si raccontava di queste spogliarelliste e di quello che avevano escogitato per sfilare soldi ai loro clienti, perlopiù gente della finanza, dopo la crisi economica. E avevano immaginato che quegli uomini avrebbero preferito tacere piuttosto che ammettere di essere stati raggirati in quel modo. Volevo parlare di quel mondo dal punto di vista delle ragazze, per me soltanto persone che cercano in qualche modo di sbarcare il lunario, delle emarginate. Per saperne di più, ho incontrato alcune spogliarelliste, e mi hanno raccontato che prima della crisi riuscivano a fare in modo rapido molti soldi, ma ora quei tempi sono lontani".

Una storia di solidarietà tra donne. "Sono un gruppo di donne sole, senza compagno, alcune con un figlio, che si aiutano e sostengono a vicenda, e insieme intraprendono poi una strada sbagliata, convinte soprattutto da Ramona, una sorta di capo banda. Perché, dice, “l’intero paese è uno strip club, con gente che spende i soldi e gente che balla”".

Le giustifica? "No, nessuno merita di essere drogato e truffato. Ramona, e anche le altre ragazze, hanno delle ragioni personali che le spingono ad agire in quel modo, ma sbagliano. Tutti conoscono la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Il problema è del sistema di valori della società in cui viviamo, per cui l’uomo deve fare i soldi e la donna deve essere bella. Un sistema malato che sta andando in frantumi".

Ha incontrato le vere protagoniste della storia? "All’inizio non è stato possibile perché c’erano problemi legati alle conseguenze giudiziarie della vicenda. Poi, però, dopo che sono uscite le prime foto scattate sul set, sono state loro stesse a venirci a cercare".

Come si è preparata Jennifer Lopez per quei numeri di pole dance? "È stata fantastica, anche considerando che abbiamo girato tutto il film in 29 giorni e quelle scene di danza in soli quattro giorni, in un vero strip club di New York. Lei è sempre così appassionata, e dà sempre tutto in ogni cosa che fa. Pur essendo una ballerina e molto allenata, si è preparata per settimane per quell’esibizione di pole dance. Ovunque andasse, portava con sé un palo per continuare a esercitarsi. Non pensavo riuscisse a fare tutto un numero come una vera spogliarellista. Io non l’avevo nemmeno mai vista prima di girare, per non perdere l’eccitazione di quella scena. E, invece, c’è riuscita".

Il film è nato su di lei? "Diciamo che appena, ho iniziato a scrivere la sceneggiatura, ho pensato subito a Jennifer per Ramona. Perché Jennifer è come Ramona, calda, materna ma anche dura, uno schianto di donna. Anzi, penso che Jennifer potesse essere l’idolo della vera Ramona".