Martedì 6 Agosto 2024

Lavare i capelli con il metodo CWC: pro e contro

La doppia applicazione di balsamo prima e dopo lo shampoo è diventata virale su TikTok

Metodo CWC per lavare i capelli - Crediti iStock Photo

Il metodo CWC per lavare i capelli è diventato virale su TikTok (iStock Photo)

Il metodo CWC (acronimo di Conditioner, Wash, Conditioner) è una tecnica per lavare i capelli che, contrariamente alla sequenza tradizionale, prevede l'uso del balsamo due volte: prima e dopo lo shampoo. Non si tratta di una pratica nuova, tuttavia è tornata alla ribalta di recente dopo che i video che la riguardano sono stati molto condivisi sui social, a partire da TikTok, ed è quindi diventata virale.  

Benefici del balsamo

Tra le opinioni più diffuse tra gli utenti che hanno utilizzato il metodo CWC quel che emerge è che la doppia applicazione del balsamo darebbe maggiore morbidezza e lucentezza ai capelli, soprattutto nel caso di chiome secche, porose e disidratate.

In effetti, uno dei principali benefici del conditioner è la sua capacità di sigillare le cuticole, rendendo più facile pettinare i capelli e gestirli quotidianamente. Ciò accade perché il balsamo – che di solito agisce in 2-3 minuti – ha un pH acido grazie a cui crea una carica positiva che chiude le cuticole dei capelli. Resta da capire se effettivamente questo sistema è adatto a tutte le tipologie di capello o bisogna fare alcune distinzioni.  

La doppia applicazione

Come spiegano diversi esperti, l'uso del balsamo prima dello shampoo – che invece è leggermente alcalino – protegge le parti più fragili, indebolite e danneggiate del capello dall'azione aggressiva dello shampoo stesso. La doppia applicazione del conditioner, dunque, permette una detersione più efficace dal momento che attira come una calamita le sostanze che si accumulano sui capelli, come resine, grassi, metalli e sali, che hanno una propria carica elettrostatica. I capelli, dunque, risultano più sani, leggeri e idratati.  

Per chi funziona

Il balsamo ha lo scopo principale di districare i capelli e renderli più morbidi e gestibili dopo il lavaggio con lo shampoo. Aiuta a chiudere le cuticole dei capelli, che si aprono durante il lavaggio, e riduce l'effetto crespo. Ecco perché la doppia applicazione del prodotto, prima e dopo lo shampoo, è particolarmente indicata per capelli afro e per lunghezze porose e sfibrate, poiché aiuta a evitare nodi e rotture causate dall'azione lavante dello shampoo. Per gli stessi motivi il metodo CWC è ideale anche per le chiome decolorate e per i capelli che tendono a elettrizzarsi.  

Quando è meglio evitare

Questo sistema non è invece il massimo in caso di cute seborroica e capelli sottili perché potrebbe finire per appesantirli ancora di più. Se i capelli sono stati tinti usando colori pastello o fluo bisogna stare attenti anche a un altro aspetto: il pH acido del balsamo, infatti, potrebbe far durare meno il risultato.  

CWC con maschera

La maschera per capelli è un trattamento più intensivo rispetto al balsamo, dal momento che presenta ingredienti più ricchi e funzionali alla riparazione del capello. Anche per questo ha bisogno di un maggiore tempo di posa (10-15 minuti), spesso in abbinamento a una fonte di calore (phon o casco) per far penetrare meglio il prodotto. Di solito la maschera per capelli è caratterizzata da un pH acido più leggero rispetto al balsamo. Si può usare nel metodo CWC nell’ultima fase, dopo una prima applicazione di balsamo e una seconda fase di detersione con lo shampoo.