Venerdì 21 Febbraio 2025
ANDREA SPINELLI
Magazine

Laura Pausini prende il volo. Esce 'Fatti sentire'

Laura Pausini presenta in aereo il suo nuovo disco. E si prepara a due maxi concerti al Circo Massimo, un tour e una stagione da protagonista in tv

Laura Pausini presenta il suo disco sul volo Milano-Roma (Ansa)

Roma, 15 marzo 2018 - Alitalia? No, Alilaura. Pausini. La hostess in gessato grigio dal contagioso accento romagnolo che ieri distribuiva coche e aranciate sull’Airbus noleggiato dalla Warner per la presentazione di “Fatti sentire”, nuovo album sul mercato da oggi, aveva il vocione dell’eroina dei Due Mondi. Sua è stata l’idea, infatti, di regalarsi per questa tredicesima fatica formato cd di un’avventura iniziata a Sanremo giusto 25 anni fa un Pau Air One in cui accogliere 170 addetti ai lavori per un volo Milano-Roma all’insegna del "sold-out". Proprio come i suoi concerti all’Arena di Verona. Destinazione il Circo Massimo, dove Laura è di scena il 21 e 22 luglio nell’attesa di approdare nei palasport l’8 settembre a Milano, il 17 a Rimini, il 6 ottobre a Firenze, il 13 a Bologna.

E lì, a novemila metri di altezza, è stata lei stessa a chiarire perché aveva scelto di mettere le ali a questa sua nuova scommessa discografica e viaggiare “sulla coda del tempo” come Claudio Baglioni quando scelse le nuvole per liberare il suo cuore d’aliante. "L’ho fatto per farvi entrare per un giorno nel mio mondo" ha spiegato “Pau” all’interfono. "Uso l’aereo in continuazione, a volte anche tre volte al giorno, e questo è il punto di contatto con un disco che racconta la mia quotidianità". Il messaggio? "Un invito ad essere coraggiosi e ad andare avanti senza avere paura dei giudizi. In passato, sbagliando, ho fatto l’impossibile per piacere a chi mi giudicava male. Ora capisco che non ci si deve snaturare. E questo vuol rappresentare un invito a tutte quelle persone che hanno le mie stesse fragilità. Sul palco sembro forte, invincibile, ma mi basta scendere 5 gradini per sentirmi debole e insicura. Tutte le canzoni, tanto le ballate che il reggaeton o il pezzo pop-rock, hanno come comune denominatore il fatto che il protagonista della storia deve fare una scelta".

A fine gennaio il primo singolo “Non è detto” è partito così così (7° la prima settimana, 65° questa) nonostante il buon passaggio a Sanremo. "Non condurrei mai il Festival" giura. "Quest’anno ho spostato l’esibizione al sabato, perché stavo male, e c’è chi ha messo in dubbio la mia onestà; non l’ho presa bene, ho pensato di non cantare più. Figurarsi, quindi, ritrovarsi al timone di una manifestazione criticata dalla mattina alla sera. Se mi mettessero nel mirino anche solo per 100 spettatori in meno dell’anno precedente, crollerei. Prima che Baglioni accettasse, la Rai aveva proposto di condurre pure a me e a Paola Cortellesi. Ma lei era impegnata e io non ho avuto il coraggio". In tv, però, Laura pensa di transitare comunque entro l’anno al fianco di Maria De Filippi. "Ci siamo incontrate e stiamo lavorando. Non vedo l’ora".

Un brano, “Francesca (piccola aliena)”, racconta un dramma privato. "Piccola Aliena è il nome con cui sua mamma Roberta, mia cugina, l’ha chiamata in un racconto in cui parla di lei e della sua malattia genetica rara" spiega Laura. "Francesca se n’è andata prima di compiere tre anni, e così ho chiesto a Daniel Vulentic, che conosce bene il mio animo, di musicare i miei pensieri. I proventi vanno a ‘Bimbo Tu’, un’associazione a sostegno dei bimbi che stanno male. I genitori che perdono figli vanno aiutati". Appuntamento al Circo Massimo, dunque. Perché cominciare da Roma? "Perché vivo qui e l’amore lo faccio qui".