Per un tempo difficile da stimare adesso, mesi se non di più, quando il mondo si rimetterà in moto dopo l'emergenza dell'epidemia dovremo abituarci a vivere in modo diverso rispetto a prima. Cambieranno le abitudini sul luogo di lavoro, come faremo colazione al bar e ceneremo al ristorante, i viaggi, il turismo. Come sarà ad esempio Las Vegas, capitale del divertimento, dell'eccesso e del gioco d'azzardo che ogni anno riceve oltre quaranta milioni di visitatori?
Un quadro del suo possibile prossimo futuro è stato delineato il 30 aprile nel corso di una conference call dalle figure chiave di MGM Resorts International, uno più grandi gruppi al mondo nel settore dell'intrattenimento che a Las Vegas possiede numerose attività. Le logiche di business e l'accoglienza dovranno essere ripensate in tutta la città in base a protocolli che assicureranno agli ospiti la massima sicurezza.
Quando le restrizioni del lockdown saranno rimosse, la ripartenza sarà lenta e progressiva. All'inizio l'azienda prevede di riaprire solo due o tre degli otto casinò-hotel che controlla a Las Vegas, cercando di soddisfare il più ampio pubblico possibile: il New York-New York per la fascia economica, il Bellagio per quella di lusso. All'interno dei casinò si cercherà di garantire il distanziamento sociale aumentando lo spazio fra i tavoli da gioco e le slot machine. Solo alcuni dei ristoranti dei resort verranno riaperti, con l'aggiunta di opzioni per il take away di cibo e bevande.
Cambieranno anche gli hotel: tecnologia touchless per il check-in, misure di igienizzazione più rigide, criteri diversi per il servizio e la pulizia delle camere perché probabilmente gli ospiti non vorranno che nessuno entri nella loro stanza durante il soggiorno.
Per i prossimi mesi non ci saranno grandi concerti e spettacoli da migliaia di spettatori. Si punterà piuttosto su eventi a misura ridotta, più intimi e facili da gestire per implementare le misure di sicurezza necessarie per artisti, personale e pubblico. E per un bel pezzo le notti folli brulicanti di gente che sciama da un casinò all'altro saranno solo un ricordo: si farà in modo di indirizzare e controllare l'afflusso dei visitatori in città, per evitare picchi e concentrazioni.
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