Cara Caterina,
mi chiamo Giovanni, e sono il papà di due ragazze straordinarie di 14 e 16 anni. Sono la mia ragione di vita e il loro benessere è sempre stato il centro di ogni mia decisione, e vederle felici è la mia più grande realizzazione. Tre anni fa ho deciso di separarmi dalla loro madre. È stata una scelta dolorosa, maturata con il cuore pesante, ma necessaria per la serenità di tutti. Mettere fine al matrimonio è stato momento difficile, non solo per me, ma soprattutto per le mie figlie, che ho cercato in ogni modo di proteggere. L’anno scorso nella mia vita si è aperto un nuovo capitolo: ho avuto la fortuna di incontrare una donna che è riuscita a farmi ritrovare la serenità che avevo perso. Con lei mi sento finalmente compreso, amato, e soprattutto felice come non accadeva da tempo. Le mie figlie però non riescono ad accettare questa nuova figura accanto a me. Mi rendo conto che, per loro, la presenza di una nuova persona può sembrare una minaccia all'equilibrio che stiamo cercando di costruire insieme dopo la separazione, ma il mio amore per loro non è mai stato e mai sarà messo in discussione. È un amore incondizionato e immutabile. Vorrei cercare di far comprendere loro che la mia felicità accanto a questa donna non sottrae nulla all'amore infinito che provo per loro. Non vorrei che si sentissero tradite o escluse, ma piuttosto che riuscissero a vedere come questo nuovo inizio possa essere positivo per tutti noi. Come posso farglielo capire? Ti ringrazio di cuore per il tuo ascolto e per qualsiasi consiglio tu possa darmi.
Con affetto,
Giovanni
Caro Giovanni,
a tutti piacerebbe credere che ogni matrimonio possa concludersi con un lieto fine da fiaba, con armonia e felicità senza tempo. Tuttavia, la vita reale ci dimostra spesso che le relazioni umane, soprattutto quelle così complesse come il matrimonio, non seguono sempre lo stesso copione ideale e la realtà spesso si rivela più complessa di quanto immaginiamo. Basta uno sguardo alle statistiche delle famiglie italiane di oggi per comprendere quanto stiano cambiando: il 33,2%, infatti, è costituito da persone che vivono da sole, mentre il 10% è composto da un solo genitore con uno o più figli. Questi dati ci mostrano come le strutture familiari siano sempre più diversificate e lontane dalla tradizionale idea di "famiglia perfetta" e anche le tue figlie dovrebbero provare a rendersi conto che i tempi sono cambiati. Meglio un nuovo inizio, con entusiasmo e voglia di vivere, piuttosto che restare intrappolati in un matrimonio lungo e infelice. E capisco che questo non sia facile da accettare, ma è una consapevolezza che si matura con il tempo e l’esperienza. Comprendo bene le tue figlie, e ti confesso che anche i miei figli probabilmente reagirebbero allo stesso modo. Non sono più bambine e stanno attraversando quella delicata fase di transizione verso l'età adulta, dove tutto sembra amplificato e confuso. Caro Giovanni, voglio essere sincera con te: proteggi il tuo nuovo amore, ma fai altrettanto con i loro sentimenti. Prenditi il tuo tempo, goditi i momenti preziosi che trascorri con loro, senza coinvolgere per il momento altre persone. Cerca di far loro capire che chiunque entrerà nella tua vita non le priverà dell’amore che hai per loro. Anzi, quello spazio nel tuo cuore rimarrà immutato, inviolabile. Non voglio sembrare antiquata, ma la fretta di allargare la famiglia non sempre è la soluzione ideale. Approfitta di questo amore per trovare nuova energia e serenità, per essere non solo un padre amorevole,