Cara Caterina,
mi chiamo Linda, ho trent'anni, e mi sento finalmente una donna nuova.
Dopo un lungo percorso, sono riuscita a perdere circa trenta chili e, sul mio metro e settanta di statura, il cambiamento è piuttosto evidente. È come se fosse iniziata una nuova fase della mia vita, dove per la prima volta mi sento davvero bene col mio corpo.
Da quindici anni sono fidanzata con Alessandro, un uomo speciale che considero un vero "santo". Ci siamo conosciuti sui banchi di scuola e siamo cresciuti insieme, affrontando, come tutte le coppie, numerose difficoltà. Alessandro è sempre stato al mio fianco, accettandomi per come sono, senza mai giudicare i miei difetti, anche quelli fisici, che fino a poco tempo fa erano piuttosto evidenti. Adesso, con questa nuova consapevolezza e sicurezza in me stessa, sento il desiderio di "esplorare nuove opportunità" e di capire davvero cosa voglio per il mio futuro. Sono però tormentata dall'idea di poter ferire una persona a cui tengo profondamente. Alessandro è una parte importante della mia vita, e l’ultima cosa che vorrei è causargli dolore. Mi chiedo: come posso ascoltare i miei nuovi bisogni senza spezzare il suo cuore? Esiste un modo per percorrere questo sentiero delicato senza fare troppo male?
Grazie,
Linda
Cara Linda,
hai trent’anni. Anch’io avevo trent’anni quando ho conosciuto colui che sarebbe poi diventato mio marito. Arrivavo da due anni di singletudine: un periodo divertente e ricco di incontri. Quando ripenso a quegli anni, mi rendo conto di quanto siano stati fondamentali. Ho avuto la possibilità di vivere tante esperienze, trascorrendo momenti unici con le amiche, vivendo flirt spensierati e viaggiando. Tutto questo mi ha dato l’energia e la consapevolezza necessarie per affrontare, con maturità, una relazione importante come quella con mio marito.
Se ora mi dici di sentirti una persona nuova, più sicura di te, ma desiderosa di esplorare “nuove opportunità”, forse questo significa che la persona che ti è stata accanto finora è stata perfetta per quella fase della tua vita, ma potrebbe non essere la persona giusta per il tuo futuro. È importante riconoscere questo e affrontarlo con rispetto.
Linda, il rispetto è alla base di tutto. Se Alessandro ti è stato di grande supporto ma ora senti che non sei più innamorata né coinvolta, potrebbe essere arrivato il momento di essere sincera con lui. Parlane apertamente: spiegagli che, in questo momento, senti il bisogno di vivere la tua nuova vita da sola. Non è mai giusto restare accanto a qualcuno solo per senso di colpa o pietà.
Sii onesta con lui. Puoi anche prospettare una pausa per riflettere, non per ingannarlo, ma perché è ciò che senti veramente. Ricorda, però, che ogni decisione ha delle conseguenze, e la sincerità e il rispetto devono sempre venire prima di tutto.
Lascia Alessandro e vivi serenamente la tua nuova vita, il tuo nuovo corpo e la nuova persona che sei diventata. Meriti di essere felice e, con il tempo, anche lui lo sarà, accanto a qualcuno che saprà apprezzarlo e rispettarlo come merita. È più giusto per entrambi separarsi ora, piuttosto che restare insieme per abitudine o per paura di ferirlo, soprattutto se ormai lo percepisci come un peso nella tua vita.
Daje,