Sabato 27 Luglio 2024

La storia di Fano si lega al Perugino con la Pala di Durante

E’ tornata a Fano dopo dopo un grande lavoro di restauro condotto da un laboratorio di eccellenza, quale è l’Opificio...

La storia di Fano si lega al Perugino con la Pala di Durante

La storia di Fano si lega al Perugino con la Pala di Durante

E’ tornata a Fano dopo dopo un grande lavoro di restauro condotto da un laboratorio di eccellenza, quale è l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, la Pala di Durante, conosciuta anche come Pala di Fano, dipinta da Pietro Perugino. Il Palazzo Malatestiano di Fano ne ospita la mostra-dossier ’Primus pictor in orbe’ fino al 7 aprile, evento che chiude le celebrazioni dei cinque secoli dalla morte di Pietro Vannucci, universalmente noto come Pietro Perugino, al suo tempo considerato ‘il primo pittore al mondo’, come lo descrive anche il contratto redatto a Fano nel 1488 che lo impegnava a realizzare in loco due opere eminenti: la Madonna con il bambino in trono e i santi Giovanni Battista, Ludovico di Tolosa, Francesco, Pietro, Paolo e la Maddalena, detta Pala di Durante, e l’Annunciazione.

La Pala di Durante, dipinta a olio su tavola, fu eseguita per l’altare maggiore della chiesa di Santa Maria Nuova di San Lazzaro e fu realizzata a più riprese, tra il 1488 e il 1497. È così definita dal nome che compare nell’iscrizione sul piedistallo ai piedi della Vergine: Durante di Giovanni Vianuti, che nel 1485 fece un lascito ai frati Minori Osservanti, il cui convento venne più tardi trasferito nell’attuale sede della chiesa di Santa Maria Nuova. Il pannello principale raffigura la Madonna con il Bambino seduta su un alto trono con ai lati i santi. Il gruppo è disposto all’ombra di un chiostro rinascimentale, aperto sullo sfondo verso un luminoso paesaggio collinare. A completamento della pala, una lunetta con Cristo in Pietà tra i dolenti e santi Nicodemo e Giuseppe d’Arimatea e una predella con cinque Storie della vita della Vergine.