È morto a Torino il critico d’arte Luca Beatrice, 63 anni, presidente della Quadriennale di Roma 2025. Sposato e padre di quattro figli, da domenica scorsa era ricoverato nel reparto di terapia intensiva all’ospedale Molinette, dopo essere stato colto da un malore. La notizia della sua morte è stata data dal fratello Giulio attraverso i social: "Due fratelli non sono due amici. Sono rami dello stesso albero che possono divergere con gli anni, ma il loro legame sarà eterno. Ciao Luca, fai buon viaggio".
Luca Beatrice si era laureato nel capoluogo piemontese in Storia del cinema e aveva conseguito il diploma di specializzazione in Storia dell’arte all’Università di Siena. La sua carriera era iniziata verso la fine degli anni Ottanta, con mostre storiche sul futurismo torinese, poi aveva curato importanti mostre d’arte in tutta Europa. Dal 2003 al 2005 è stato curatore della Biennale di Praga, nel 2009 è stato del Padiglione Italia per la 53ª Biennale d’arte di Venezia. Dal 2010 al 2018 è stato presidente del Circolo dei Lettori di Torino. Dal febbraio 2024 era presidente della Quadriennale 2025, la principale esposizione periodica dedicata all’arte italiana contemporanea. A Roma aveva vissuto negli anni Novanta.
Beatrice insegnava storia dell’arte e storia del design all’Accademia Albertina di Torino, Arte contemporanea allo Ied di Torino e Arte e cultura contemporanea allo Iulm di Milano. "Il dolore provocato dalla sua morte è indicibile – ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli – Piangiamo la scomparsa di un amico, di un protagonista della cultura italiana e internazionale che con il suo sapere ha formato artisti e artiste".