Di recente la sorella minore di re Carlo III è stata a Parigi per le Olimpiadi, per assistere alle gare e per partecipare attivamente ad alcune cerimonie di premiazione come quella del nuotatore italiano Nicolò Martinenghi, classificatosi primo sul podio per i 100 metri rana.
Il rapporto con le Olimpiadi
La secondogenita dei compianti Elisabetta II e Filippo di Edimburgo è stata la prima della royal family a partecipare ai Giochi Olimpici di Montreal nel 1976, come cavallerizza. In precedenza aveva vinto l’oro individuale a un famoso evento annuale di tre giorni a Burghley nel 1971 e l’argento (individuale e a squadre) nel 1975 a Luhmühlen.
L’incidente
A giugno 2024 Anna d'Inghilterra è stata ricoverata cinque giorni in ospedale, come misura precauzionale, per lievi ferite e una commozione cerebrale dopo essere caduta da cavallo nella sua tenuta di campagna a Gatcombe Park, nel Gloucestershire.
Le dinamiche dell’incidente, a dire il vero, non sono chiare: la principessa potrebbe essere stata colpita alla testa o al corpo da uno o due cavalli. Lei stessa ha ammesso successivamente di non ricordare nulla di quell’episodio, probabilmente per una temporanea perdita di memoria. Un problema simile era già successo nel 1976 quando il destriero di Anna, Goodwill, rimase impantanato e le cadde addosso, facendole perdere i sensi e provocandole la frattura di una vertebra. Fortunatamente in entrambe le situazioni la principessa reale si è ripresa senza gravi conseguenze.
Primo matrimonio
Anna d'Inghilterra si è sposata per la prima volta il 14 novembre 1973 con Mark Phillips, un ufficiale dell'esercito britannico e un talentuoso cavallerizzo (vincitore dell’oro a squadre alle Olimpiadi del 1972 e di un argento, sempre in una competizione a squadre, nel 1988 a Seul). Dopo il matrimonio, la principessa ha preferito non accettare un titolo nobiliare per suo marito, quindi Phillips è rimasto un cittadino comune. Allo stesso modo non hanno ricevuto blasoni reali i loro figli: Peter, classe 1977, e Zara, nata nel 1981 (medaglia d’argento a Londra nel 2012 nella gara equestre a squadre).
Seconde nozze
Dopo essersi separata da Mark nel 1989 e aver divorziato nel 1992, nel dicembre di quell’anno la principessa reale ha detto di nuovo sì al vice ammiraglio Sir Timothy Laurence, un ufficiale della Marina britannica ed ex scudiero della defunta Elisabetta. I due si erano già conosciuti nel 1986, quando Laurence era entrato a far parte della cerchia reale vicino al trono. Una fonte anonima ha detto a ‘People’: “Tim non ha mai smesso di pensare alla principessa Anna subito dopo il loro primo incontro... Anna lo ha trattato come il suo confidente più intimo per un bel po' di tempo. Tim e la principessa erano attratti fisicamente l'uno dall'altra, ma il loro legame è più profondo”.
Solida e concreta
La principessa Anna è molto amata dai sudditi. È il membro della famiglia reale più attivo nella partecipazione a eventi mondani e benefici in rappresentanza della monarchia inglese. Inoltre ha saputo tenersi al di sopra degli scandali familiari.
Tra i suoi stessi parenti è nota e apprezzata per la sua mente lucida e per la saggezza. “Da bambina Anna era molto legata al padre, il principe Filippo, a cui assomiglia molto: è concreta e pragmatica. È anche comprensiva e leale. Da adulta si è avvicinata molto alla madre, la regina Elisabetta” ha commentato la giornalista e scrittrice Ingrid Seward, esperta dei Windsor, secondo quanto riportato dalla rivista ‘Tatler’. “È il genere di donna che vorresti come amica, purché tu sia sufficientemente forte, perché lei ti direbbe le cose come stanno, senza peli sulla lingua, non necessariamente ciò che vorresti sentirti dire”. È dello stesso parere Lord Sebastian Coe, politico britannico e dirigente sportivo che ha commentato: “Qualsiasi consiglio Anna darà sarà diretto e sincero”. Ecco perché la principessa non può che continuare a essere “una fonte di saggezza straordinaria non solo per il re, ma per tutta la famiglia”.