Oggi, in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri, nella Basilica di Sant’Anastasia al Palatino a Roma verrà presentato l’ultimo libro di Padre Enzo Fortunato, Una gioia mai provata. Parteciperanno lo scrittore Erri De Luca, monsignor Rino Fisichella e il Maestro Uto Ughi, che si esibirà con un omaggio musicale.
"L’invenzione del presepe da parte di Francesco – ha dichiarato padre Enzo Fortunato – è la più grande protesta silenziosa che il Santo mette in atto nel suo cammino. Protesta verso una società e una Chiesa che utilizzavano la Croce di Cristo come vessillo per le Crociate, che avevano dimenticato il valore della tenerezza e dell’attenzione verso il prossimo, il più debole, il lebbroso. Proprio per questo è stato scelto di presentare il libro nella Giornata Mondiale dei Poveri".
Nel libro, edito dalla San Paolo, l’autore ripercorre la storia e la spiritualità del presepe ad 800 anni da quel gesto rivoluzionario (San Francesco d’Assisi lo inventò nel 1223) che ancora oggi interroga le coscienze: mettere Gesù Cristo al centro e seguirlo sulla via dell’umiltà e della povertà, che dalla mangiatoia conduce alla Croce.
Lo stesso Papa Francesco nella Lettera Apostolica Admirabile signum spiega perché il Presepe suscita tanto stupore e commuove ancora oggi: "Fin dall’origine francescana è un invito a ‘sentire’, a ‘toccare’ la povertà che il Figlio di Dio ha scelto per sé nella sua Incarnazione (…) È un appello a incontrarlo e servirlo con misericordia nei fratelli e nelle sorelle più bisognosi".
r.c.