
Nella foto, la Libreria Bocca, dal 1775, la più antica d’Italia Si trova a Milano, in Galleria. Dai suoi torchi uscirono ’Le mie prigioni’ di Pellico, 1832, e ’I sogni: studi psicologici e clinici di un alienista’, 1899, di Sante De Sanctis (citato da Freud) La libreria è stata eletta dal FAI luogo del cuore nel 2007
di Anna MangiarottiDal 1775, la più antica d’Italia: Libreria Bocca, a Milano, in Galleria. Dai suoi torchi uscirono ’Le mie prigioni’ di Pellico, 1832, e ’I sogni: studi psicologici e clinici di un alienista’, 1899, di Sante De Sanctis (citato da Freud). La famiglia Lodetti, che l’ha rilevata a fine anni Settanta, oggi l’ha resa un punto di riferimento per i libri d’arte: negli scaffali, anche l’opera omnia di Picasso in 33 volumi. Ufficialmente, il catalogo: 36.785 titoli, 17.808 autori, 4.127 editori. Libri poco di lettura, ma ricchi d’immagini. Per una clientela di addetti ai lavori, o per affezionati frequentatori come Spadolini (tre-quattro volte l’anno) e Giorgio Falck e i nobili milanesi Visconti, Sforza, Borromeo (che, una volta, i figli, per imparare a lavorare, li mandavano in libreria). Libreria eletta dal FAI luogo del cuore nel 2007.
Una Wunderkammer che ospita anche performance e relatori, attorno al tavolo del milanese Carlo Apollo (fornitore dell’Ermitage di San Pietroburgo). A conclusione di ’Un viaggio! da fare 2025’, eventi dedicati alla cultura di frontiera del Friuli Venezia Giulia, due appuntamenti. Oggi, ore 18, l’annuncio della mostra dedicata all’artista cresciuta a Trieste frequentando James Joyce, Italo Svevo e Umberto Saba: ’Io sono Leonor Fini’, a Milano, dal 26 febbraio a Palazzo Reale; domani, sabato, ore 11, l’omaggio di Massimiliano Finazzer Flory a Zoran Mušic, nato cittadino austroungarico a Gorizia, resistente antinazista e deportato a Dachau (che ha trasfigurato di nascosto in disegni), prima che le sue opere entrassero nei principali musei del mondo. ’Il Salotto di Bocca in Galleria. Spazio Culturale Aperto all’Aperto #socialtvlbocca’ fa cultura sui social in modo chiaro e trasversale con brevi interventi di personaggi del mondo meneghino e non solo.