La donna alla finestra, il thriller psicologico con Amy Adams
Il trailer in italiano del film di Joe Wright ('Espiazione') preannuncia un mystery piuttosto intrigante. Uscirà nelle sale italiane a maggio 2020
Foto: 20th Century Fox
Una donna affetta da agorafobia assiste dalla finestra di casa sua a un atto di violenza nei confronti della vicina: avvisa la polizia, ma presto tutti iniziano a dubitare di lei. È lo spunto narrativo del film 'La donna alla finestra', un mystery/thriller psicologico interpretato da pezzi grossi di Hollywood come Amy Adams, Gary Oldman, Anthony Mackie, Jennifer Jason Leigh e Julianne Moore. Alla regia troviamo Joe Wright, autore in precedenza di 'Espiazione', 'L'ora più buia', 'Orgoglio e pregiudizio' e 'Anna Karenina'. Il trailer ufficiale in lingua italiana annuncia l'uscita nelle sale cinematografiche nostrane per il 14 maggio 2020.
La donna alla finestra, il film
La trama racconta di una donna che vive da sola, a New York, e che non esce mai di casa perché soffre di una grave forma di agorafobia. La sua relazione con il mondo avviene principalmente attraverso le finestre del suo appartamento, dalle quali può osservare l'abitazione dei nuovi vicini di casa. Proprio in questa situazione assiste a un disturbante atto di violenza, lo denuncia, ma poi le cose si fanno ingarbugliate e sorge il sospetto che i farmaci assunti le abbiano fatto vedere qualcosa che non è mai accaduto.
'La donna alla finestra' potrebbe ricordare il capolavoro di Alfred Hitchcock 'La finestra sul cortile' (1954), ma in realtà è l'adattamento del romanzo 'The Woman in the Window'. L'ha scritto Dan Mallory con lo pseudonimo A. J. Finn ed è stato pubblicato negli Stati Uniti all'inizio del 2018, dove ha conosciuto un enorme successo vendendo più di 1 milione di copie.
La sceneggiatura del film è stata scritta da Tracy Letts, che ha portato in dote l'esperienza maturata con i film 'Killer Joe', 'I segreti di Osage County' e la serie TV 'Superior Donuts'. Secondo quanto trapelato, una prima versione del film è stata giudicata confusa dal campione di spettatori utilizzato da 20th Century Fox e di conseguenza sono state realizzate delle riprese aggiuntive per meglio chiarire alcuni snodi narrativi.