Una rissosa coppia di intellettuali newyorchesi sarebbe stata l’ispirazione di Chi ha paura di Virginia Woolf?, il dramma di Edward Albee in scena dal 1962 e che nel 1966 fu portato sul grande schermo da una egualmente litigiosa accoppiata: Liz Taylor e Richard Burton. Il film inedito di Andy Warhol Bitch che il MoMA ha “ripescato“ in questi giorni ha rilanciato questa ipotesi: al centro dell’opera ci sono i cineasti underground Willard Maas a Marie Menken, marito e moglie nella vita e amici del commediografo. Maas, cineasta e poeta, era collega di Albee al Wagner College, la Menken una regista di film sperimentali di avanguardia sull’arte. "Willard e Marie erano gli ultimi dei grandi bohemien. Scrivevano, filmavano e bevevano. I loro amici li chiamavano “gli accademici ubriachi“", aveva detto Warhol di loro. Marie è morta il 29 dicembre 1970 di alcolismo, Willard quattro giorni dopo. Il legame tra il film di Warhol e Albee non è a prova di bomba, ammette il New York Times, e tuttavia "la Menken una volta disse che lei e il marito, che conoscevano Albee personalmente, erano all’origine dei personaggi della pièce".
MagazineLa coppia che ispirò. Edward Albee