"Se non si insegna la bellezza non si insegna la legalità": così il il procuratore di Bari, Roberto Rossi, in occasione del rimpatrio del dipinto seicentesco di Artemisia Gentileschi Caritas romana illecitamente esportata in Austria, al termine di una indagine carabinieri del nucleo Tutela patrimonio culturale di Bari.
Il dipinto a olio su tela (cm. 121x147) racconta la storia di Cimone e Pero narrata da Valerio Massimo nel Factorum et dictorum memorabilium libri IX e apparteneva alla grande collezione d’arte del Conte Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona (1600 - 1665), che lo aveva commissionato alla pittrice romana intorno alla metà del ‘600.