Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

La camicia in lino, un capo che non può mancare nel guardaroba

Comoda, fresca e minimal, è perfetta per la primavera e l’estate e può essere abbinata in vari modi

Crediti iStock - Le caratteristiche della camicia di lino

La camicia di lino è un capo di abbigliamento sempre molto richiesto e attuale, indossato sia dagli uomini sia dalle donne in primavera e in estate. Ma anche quando le temperature si abbassano, basta un cardigan e il gioco è fatto. Traspirante, leggera, sobria e stilosa allo stesso tempo, è ideale per garantire ordine, freschezza e comfort. A seconda dei modelli che vengono scelti e degli abbinamenti, è versatile e può andare bene sia nelle situazioni più informali sia in quelle più eleganti.

Le origini

La camicia di lino è contemporanea, ma può vantare origini antiche. Basti pensare, infatti, ad antenate come le tuniche di Greci e Romani, tessute a mano. Successivamente l’indumento si è evoluto, è stato utilizzato anche in ambito militare, per gli addestramenti. Nel Medioevo iniziò a comparire una sorta di camicia vicina a quella che conosciamo noi oggi: un capo di biancheria intima per i nobili, un indumento da lavoro per il popolo. Tra il Cinquecento e il Settecento conobbe una svolta, diventando un capo elegante per uomini e donne di un ceto sociale superiore e per artisti e intellettuali bohémien.

Il lino

Dalla sua nascita a oggi la camicia di lino, semplice ed essenziale, ha visto varie evoluzioni, fino a trasformarsi in un capo di classe. Quello che però continua a caratterizzarlo è il suo tessuto, che proviene dal Libano ed è ottenuto dalla lavorazione di una fibra vegetale ricavata dalla pianta “Linum usitatissimum” e composta di cellulosa per il 70%. Si tratta di una fibra resistente e tenace, anallergica, dunque adatta anche alle pelli più sensibili, e dalle proprietà termoregolatrici. Ecco perché questa camicia è perfetta anche quando viene indossata in giornate e serate molto calde.

I diversi modelli

Ormai anche per le camicie di lino esistono diverse nuance e fantasie. I colori più classici, ma sempre alla moda, per questo capo di abbigliamento sono il bianco, il beige, il crema, il blu navy e il kaki. Possono essere declinate nelle versioni a righe, orizzontali o verticali, più o meno sottili, a quadretti Vichy e a fiori.

I particolari

Possono essere rifinite con taschini sul davanti, possono avere maniche lunghe o corte, con una lunghezza tale da poterle portare fuori dai pantaloni: certi modelli femminili, per esempio, sono simili a bluse morbide, dal taglio sciancrato, o a top fluenti. Sul fronte maschile ci sono modelli extra slim fit, slim fit o regular, a seconda della vestibilità che si desidera. Le camicie di lino possono avere diversi tipi di colletti, che le differenziano. Uno dei più gettonati è quello alla coreana – senza alette, basso e arrotondato – ma possono essere anche a punta, con o senza bottoncini o, ancora, con scollo a V.

Come abbinarla

La camicia di lino è considerata un jolly che si abbina facilmente e si sposa alla perfezione a diversi tipi di outfit, in base ai gusti e alle situazioni. Per l’ufficio, può essere abbinata a giacca e pantaloni leggeri e freschi, da portare con mocassini, sabot e décolleté. Per un aperitivo, in vacanza e in contesti non troppo formali, può essere abbinata a un paio di jeans, ma anche a gonne di diversa lunghezza. È un passepartout che permette di giocare con gli accessori e i particolari a seconda dell’effetto che si vuole ottenere, sempre senza esagerare.