Martedì 16 Luglio 2024
Andrea Satta
Magazine

La bellezza in bicicletta. Seconda tappa da Modugno a Lucera. Orizzonti lunghi sulla Daunia

Terza puntata del diario che Andrea Satta, cantautore e frontman dei Tetes de Bois, in bici lungo le tappe del Giro d’Italia del 1924, cento anni fa, il primo che vide una donna – Alfonsina Strada - tra i corridori

Il percorso della seconda tappa

Il percorso della seconda tappa

Vi scrivo da Lucera, un centro storico stupendo nella Puglia meno reclamizzata. Ieri tappa lunga e pianeggiante, prima in riva al mare attraverso Giovinazzo, Bisceglie e la straordinaria cattedrale di Trani, quindi il Tavoliere, orizzonti lunghi, vento in faccia che ci frenava le bici, i Monti del Gargano a destra, quelli della Daunia a sinistra. Tutto il grano e’ stato tagliato. Girano come croci di Cristo del Duemila le pale eoliche. Qui comanda il vento. Gli stranieri al lavoro sotto il sole senza tregua di queste settimane saranno quasi nei loro ricoveri ad aspettare domani. Il sole e’ già basso ormai. Mi torna in mente Matteo Salvatore: “Padrone mio” cantava il poeta “ti voglio arricchire”. E questa storia la conosciamo bene. Domani si arriverà a Campobasso, un continuo saliscendi e si comincia ad andare verso le montagne. Ci riceveranno in Municipio, grazie. Parleremo di viaggio ambiente, bellezza, bicicletta e centri anti-violenza.

A domani!