Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Kevin Hart non è più il conduttore degli Oscar 2019

Polemiche per vecchie battute politicamente scorrette hanno spinto l'attore comico a dare forfait. Ora l'Academy deve trovare rapidamente un sostituto

Kevin Hart alla première del film 'La scuola serale', a Los Angeles (28/09/2018)

Kevin Hart alla première del film 'La scuola serale', a Los Angeles (28/09/2018)

Come dice l'adagio popolare: dalle stelle alle stalle. Sono bastate poche ore perché Kevin Hart passasse dall'essere il conduttore designato per la cerimonia degli Oscar 2019 ad essere quello che si ritira, non senza polemiche. Colpa del polverone sollevato da alcune sue battute politicamente scorrette. Per approfondire: Chi è Kevin Hart, il conduttore degli Oscar 2019 KEVIN HART NON CONDUCE PIÙ GLI OSCAR 2019 Tutto comincia nelle ore immediatamente successive all'annuncio che l'Academy ha affidato a Kevin Hart il compito di presentare l'edizione numero 91 degli Oscar. Era mercoledì 5 dicembre e immediatamente alcuni utenti Twitter hanno ricordato le battute, definite omofobiche, che Hart aveva pronunciato circa dieci anni fa: durante un suo spettacolo da stand-up comedian e poi riprese dal suo profilo Twitter. La marea ha iniziato ad alzarsi e il comico ha deciso di rispondere via Instagram. NON BISOGNA SCUSARSI PER SEMPRE Sull'onda della polemica, Kevin Hart ha pubblicato un video sul proprio profilo Instagram. Tra le altre cose dice: "Ho quasi 40 anni. Se non credete che le persone possano cambiare, crescere ed evolvere con il passare degli anni, allora non so proprio cosa dirvi. Non posso impedirvi di essere quel tipo di persona che pretende di tenere gli altri sempre nella condizione di dovere giustificare il proprio passato, ma io non accetto questo gioco".
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Stop looking for reasons to be negative...Stop searching for reasons to be angry....I swear I wish you guys could see/feel/understand the mental place that I am in. I am truly happy people....there is nothing that you can do to change that...NOTHING. I work hard on a daily basis to spread positivity to all....with that being said. If u want to search my history or past and anger yourselves with what u find that is fine with me. I’m almost 40 years old and I’m in love with the man that I am becoming. You LIVE and YOU LEARN & YOU GROW & YOU MATURE. I live to Love....Please take your negative energy and put it into something constructive. Please....What’s understood should never have to be said. I LOVE EVERYBODY.....ONCE AGAIN EVERYBODY. If you choose to not believe me then that’s on you....Have a beautiful day

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HO DECISO DI NON SCUSARMI Il video non è bastato ai critici, che hanno continuato a tenere alto il polverone via social. Poche ore dopo Hart ha postato un nuovo video, nel quale dice che l'Academy gli ha chiesto di scusarsi altrimenti avrebbero dovuto trovare un nuovo conduttore. "Ho scelto di non scusarmi", ha detto il comico: "La ragione è che ho già affrontato molte volte questo tipo di discorso, in passato. Ne ho parlato, ho detto dove stavano il giusto e lo sbagliato nelle mie parole. Ho chiarito chi sono oggi rispetto a chi ero in passato. L'ho fatto e non ho intenzione di continuare a tornare indietro a un vecchio me che è completamente diverso da come sono ora". Ha aggiunto che non intende foraggiare i troll di Internet e che rispetterà qualunque decisione l'Academy vorrà prendere, senza rancore nei suoi confronti.
MI SCUSO E MI TIRO INDIETRO E arriviamo all'ultimo atto, questa volta via Twitter, dove Kavin Hart scrive: "Ho preso la decisione di rinunciare al ruolo di conduttore degli Oscar di quest'anno, perché non voglio essere una fonte di distrazione durante una notte che intende celebrare così tanti artisti di talento. Mi scuso sinceramente con la comunità LGBTQ per le parole insensibili che ho pronunciato in passato". Leggi anche: - Golden Globe 2019, tutte le nomination - Stefano Sollima farà uno spy movie da Tom Clancy - Invasione di campo durante la partita, cane-portiere evita il gol