Presente e futuro dei Windsor erano insieme dopo l’incoronazione sul balcone di Buckingham Palace uno al fianco dell’altro. O, dovremmo dire, una al fianco dell’altra. Al centro Camilla, 75 anni, la regina più controversa che il millenario regno inglese abbia mai avuto, per anni ’la donna più odiata d’Inghilterra’, oggi banale divorziata sul trono. Dall’altro, la popolarissima ex commoner Catherine Middleton, perfetta principessa di Galles, prima perfetta ragazza della porta accanto discendente da una famiglia di minatori gallesi, poi arricchitasi. Moglie del futuro re, madre dell’erede al trono. Amata se non quanto Diana, quasi ai suoi livelli.
Due donne a confronto, diversissime, con un destino comune. Raccogliere i cocci dei disastrati uomini Windsor. Camilla – non glielo nega più nessuno – ha dato forza, gioia e amore a Carlo dopo un’infanzia infelice e una vita personale solitaria e arida. Catherine ha costruito un focolare e una bella famiglia all’orfano William conosciuto all’università. In casa dei due principi di Galles non volano i piatti come fra Carlo e Diana, i figli non sono contesi dalle liti, non ci sono (sembra) altre persone ad affollare il matrimonio. Il pubblico li adora.
Che regina sarà Camilla? Snob, aristocratica, troppo anziana per avere un progetto proprio ed indipendente da quelli di Carlo sui quali si è sempre conformata. Eleganza e mondanità non fanno per lei che, però, si occupa di cultura, danza e donne maltrattate con assiduità e sobrietà, lasciando alla moglie di William tutta la mondanità e la visibilità possibile. Camilla sa di non essere molto popolare e comprende bene che il suo fisico – mai stato bello e oggi invecchiato – non la aiuta o esalta. Ecco, quindi un patto di non belligeranza con la bella e giovane Catherine che sembra funzionare. Ad una l’ufficialità accanto al re, all’altra le luci della ribalta.
A Catherine , l’intesa sta bene. William, con cui Camilla dopo molti sforzi ha instaurato un rapporto civile, ne esce rafforzato e lei ha modo di ritagliarsi degli spazi tutti per sé. Se Camilla non ha studiato (ma ha conquistato un’ottima istruzione da adulta) ed è in tutto e per tutto un’aristocratica inglese che ama i cavalli, la campagna e la caccia, Catherine ha invece eccellenti titoli di studio, parla le lingue e coltiva tutti gli sport tranne l’equitazione. A differenza di Camilla sta elaborando una figura pubblica autonoma, incentrata sulla famiglia e sulla povertà infantile. I temi sono simili: Camilla si batte contro la violenza domestica, Catherine contro la mancanza di cure della prima infanzia. Così – ogni tanto – lavorano insieme per le stesse iniziative, realizzando un gioco di squadra di cui i Windsor hanno bisogno dopo tante liti.