Domenica 4 Agosto 2024
DEBORAH BONETTI
Magazine

Kate Middleton segreta. "I silenzi e la malattia, ma in autunno tornerà a fare la principessa"

Intervista a Robert Jobson, l’autore della biografia tradotta in 19 Paesi. "La commoner che è il punto d’equilibrio di casa Windsor. Ha gestito liti e tensioni, è l’esatto contrario di Harry e Meghan"

Kate Middleton e Re Carlo sul balcone di Buckingham Palace

Kate Middleton e Re Carlo sul balcone di Buckingham Palace

Londra, 5 agosto 2024 – Robert Jobson, autore del nuovo libro Catherine, la Principessa del Galles ha rivelato di aver dovuto tagliare parecchi dettagli dal libro per assicurarsi di non finire nelle grinfie degli avvocati di casa reale. Da 40 anni, Jobson segue la famiglia reale da vicino e tutti, dal re in giù, lo conoscono come “Rob”. Il suo libro dedicato alla principessa Catherine è appena uscito ed è già stato tradotto in 19 lingue.

Rob, cosa manca nel libro? Cosa non ha potuto scrivere?

"Diciamo che nel libro ho dovuto fare parecchio editing e stare attento a quello che scrivevo. Per esempio, non ho potuto raccontare dello stato di salute del papà della principessa, Michael Middleton, perché non erano dettagli che erano stati resi pubblici. Poi volevo proteggere al massimo le mie fonti, che da quello che scrivevo potevano essere esposte. Infine non ho potuto dire nulla sullo stato di salute della principessa, sia perché è in costante evoluzione sia perché sono cose personali che sta a lei decidere se rendere pubbliche o meno".

Ma allora lei sa esattamente come sta Catherine?

"Direi che ho una buona idea, sì".

E lo direbbe anche a noi?

"Quello che mi sento di dire è che la principessa sta guarendo e le cure stanno andando bene. Credo che il fatto che si sia presentata a Wimbledon, nel giorno della finale maschile, apparendo in grande forma e riuscendo a fare tutto (la premiazione, le ore seduta a seguire il match, l’impegno di avere con sé la principessina Charlotte) ha dato un buon segnale. Si sapeva che avrebbe assistito alla parata per il genetliaco del re, il Trooping the Colour. Ma Wimbledon è stata una sua decisione".

Ma allora Catherine potrebbe tornare a pieno regime a breve?

"Una cosa che ho potuto vedere con i miei occhi è che questa malattia (la diagnosi di un tumore all’inizio dell’anno, ndr) ha cambiato la principessa. L’ha resa più consapevole di dover accudire anche sé stessa, non solo gli altri. Con questo intendo che, se non si sente bene, è in grado di dirlo. E si è circondata di persone che la proteggono".

Ma quando tornerà a pieno regime?

"Credo che già in autunno ci sarà un ritorno graduale ai doveri di corte. Non credo che potrà riprendere a pieno regime e non so quando annunceranno la prima visita reale all’estero, ci sono ancora troppe incognite, ma senz’altro la vedremo più spesso".

Da quello che scrive di Catherine si capisce che sta diventando una figura sempre più fondamentale per la monarchia.

"Certo. È la moglie di un futuro re, madre di un futuro re e nuora di un re. Inoltre è una donna molto intelligente, che cerca sempre soluzioni e non alimenta i psicodrammi. È, diciamolo pure, il contrario di Harry e Meghan".

Ecco, la faida tra fratelli e fra nuore, la fa stare male?

"Mah, credo che a Catherine adesso importi poco di quei due. Dopo quello che ha passato e sta ancora passando in termini di salute, la principessa ora guarda al sodo. Ci sono cose ben più importanti che le farneticanti accuse che giungono da Montecito. Lei in questo ricorda la regina Elisabetta II: “never complain, never explain”. Ovvero, mai lamentarsi, mai spiegarsi. Lei ha mantenuto la calma con quei due, continuando per la propria strada. Il risultato è che la gente sta cominciando a stufarsi delle lamentele dei Sussex.

Il giornalista Robert Jobson con la regina Camilla.
Il giornalista Robert Jobson con la regina Camilla.

Che regina sarà Catherine?

"Direi che dipende da quando lo diventerà. Io auguro a Carlo di durare a lungo, ma se William e Catherine dovessero accedere al trono domani, per esempio, per lei sarebbe forse più difficile calarsi nel ruolo di regina. Ha ancora bimbi piccoli e si vuole dedicare a loro e crescerli bene. Il ruolo, anche se di regina consorte, le porterebbe via tantissimo tempo prezioso. Se invece succedesse tra diversi anni, allora avrebbe forse più tempo da dedicare al ruolo di supporto al re, che Camilla sta svolgendo così bene adesso".

La descrive un po’ come il punto fisso attorno al quale gira la ruota della monarchia…

"Perché lo è. Catherine è forse la persona più importante nella famiglia reale adesso. E’ intelligente, saggia e molto amata. Il re la adora, è come una figlia per lui e la malattia comune li ha fatti avvicinare molto. L’opinione della principessa conta molto, viene ascoltata e seguita. Lei, una comune, è ora diventata fondamentale".