Il settimo album solista di Justin Bieber, intitolato 'Changes', ha debuttato al primo posto nella classifica statunitense Billboard 200 e in questo modo ha consentito al cantante e musicista canadese di battere il record stabilito 59 anni fa da Elvis Presley. Bieber, che ha venticinque anni, è diventato
il più giovane artista a piazzare sette dischi in vetta alle vendite: Elvis aveva raggiunto il medesimo traguardo nel 1961, con 'Blue Hawaii', ma all'epoca aveva già ventisei anni.
Il record di Justin Bieber
Primo disco dopo più di quattro anni di pausa, 'Changes' è stato recensito positivamente dalla critica specializzata e ha confermato la popolarità di Justin Bieber presso il pubblico. Le 231mila copie vendute settimana scorsa negli Stati Uniti sono state sufficienti per agguantare la prima posizione di Billboard 200 e regalare così alla star canadese il record che fu di Elvis Presley.
Ci sono però i Beatles
Il primato di Bieber vale solo se consideriamo i dischi solisti. Se invece prendiamo in considerazione i gruppi, allora il record appartiene ai Beatles: tutti e quattro gli Scarafaggi erano più giovani quando 'Rubber Soul' (1966) diventò il settimo album della band a raggiungere la vetta della classifica statunitense - George Harrison, il più piccolo, aveva solo 22 anni.
Inoltre, bisogna tenere conto di un fatto: il primo disco da numero 1 di Elvis arrivò quando lui aveva 21 anni, il primo dei Beatles quando Harrison ne aveva 20, mentre il primo di Justin Bieber quando aveva 16 anni. Dunque, e senza nulla togliere alla popstar canadese, quest'ultima ha avuto più tempo a disposizione per fare segnare il primato.
