Julie Andrews in una scena del film Mary Poppins (Ansa)
Venezia, 8 marzo 2019 - Julie Andrews riceverà il Leone d'oro alla carriera della 76esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, in programma dal 28 agosto al 7 settembre.
L'attrice britannica è stata protagonista di numerosi successi cinematografici, veri e propri film classici come 'Mary Poppins' (del 1964), 'Tutti insieme appassionatamente' (del 1965) e 'Victor Victoria' (del 1982). Il Cda della Biennale, presieduto da Paolo Baratta, ha accolto la proposta del direttore della Mostra Alberto Barbera.
Julie Andrews, pseudonimo di Julia Elizabeth Wells (Walton-on-Thames, 1º ottobre 1935), è un'attrice, cantante, regista, scrittrice e conduttrice televisiva britannica.
Julie Andrews è ormai una leggenda vivente, il Leone di Venezia probabilmente è l'unico dei maggiori premi del mondo dello spettacolo che non aveva ancora ricevuto. Nella sua bacheca infatti fanno bella mostra un Oscar, cinque Golden Globe, due Emmy, tre Grammy, due BAFTA, un People's Choice Award, uno Screen Actors Guild, un David di Donatello, tre nomination al Tony, di una rifiutata, inoltre è stata insignita dell'onorificenza di dama di commenda dell'Ordine dell'Impero Britannico, del Premio Kennedy e della Lincoln Medal. E la sua stella brilla sull'Hollywood Walk of Fame, al 6901 dell'Hollywood Boulevard.
Fin da bambina si era distinta per la sua voce potente, di quattro ottave, ed era diventata subito una star nel circuito del music-hall inglese degli anni quaranta. Da adolescente fa il suo debutto a Broadway con 'The Boy Friend', seguiti, vista la sua bravura, da classici del teatro musicale come 'My Fair Lady' e 'Camelot'.
Al grande schermo approda a ventisette anni con 'Mary Poppins', e fu subito un successo mondiale. Ma lei non si ferma e seguono pellicole del calibro di 'Tutti insieme appassionatamente', diventando così l'attrice più pagata e richiesta degli anni sessanta. Poi ha vissuto un periodo meno glamour, e il declino di un tipo di pellicole, come i musical a lei più congeniali, aumenta le sue apparizioni televisive e in concerti dal vivo, cominciano anche la carriera di scrittrice per l'infanzia.
Il ritorno al cinema arriva negli anni '80 con film quali '10', 'S.O.B.' e il fortunato 'Victor Victoria', girati da regista Blake Edwards. il suo secondo marito. Sempre negli stessi anni c'è anche un ritorno al teatro musicale di Broadway. Tutto finisce quando nel 1997 quando si sottopone a un'operazione alle corde vocali, ma qualcosa va storto e perde la sua gloriosa voce di cantante.
Ma Julie Andrews non smette di stupire e negli anni duemila si ripropone in commedie cinematografiche per famiglie come 'Pretty Princess' e 'Principe azzurro cercasi', per non parlare e dei blockbuster animati ai cui presta la propria voce: i sequel di 'Shrek' e 'Cattivissimo me'. Di recente ha tentato la strada della regista teatrale e di autrice e produttrice televisiva: sua la serie Netflix Julie's Greenroom.
MARY POPPINS - BASTA UN PO' DI ZUCCHERO E LA PILLOLA VA GIU'