Giovedì 23 Gennaio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Jules Feiffer, addio al re della satira

Addio a Jules Feiffer: il leggendario vignettista del Village Voice dagli istinti creativi incontenibili al pari delle passioni politiche, è...

Jules Feiffer (1929-2025), Autoritratto

Jules Feiffer (1929-2025), Autoritratto

Addio a Jules Feiffer: il leggendario vignettista del Village Voice dagli istinti creativi incontenibili al pari delle passioni politiche, è morto a 95 anni nella sua casa di Richfield Springs nello stato di New York. Democratico fino al midollo, il re della satira politica amato da Umberto Eco ha chiuso gli occhi per sempre il 17 gennaio.

Principalmente noto come vignettista e premiato con un Pulitzer nel 1986, Feiffer aveva dato voce alle sensibilità ciniche, nevrotiche, indignate e appassionatamente di sinistra del Greenwich Village del dopoguerra. Nato nel Bronx nel 1929, da ragazzo Feiffer si era abbeverato al magazine socialista The Masses.

Il suo lavoro ha ispirato generazioni di epigoni tra cui Garry Trudeau, lui stesso premio Pulitzer per Doonesbury. Le sue strisce, con personaggi come Munro, Huey e The Dancer, furono pubblicata dal 1956 e per oltre 40 anni dal Village Voice, la storica rivista della controcultura defunta nel 2017, ma la carriera di Feiffer ha abbracciato anche romanzi, opere teatrali, sceneggiature, animazioni e libri per bambini: tra le ultime opere, nel 2014, la sua prima graphic novel noir Kill My Mother.