Mercoledì 18 Dicembre 2024
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Jovanotti a Belve: successi, grandi dolori, sfide. E l’aneddoto su Berlusconi

L’intervista dell’artista, che ha ricordato il dolore per la morte del fratello e la forza nata dalla malattia della figlia. Ritratto di un Lorenzo differente, vulnerabile ed emotivamente intenso

Jovanotti durante l'intervista a Belve

Jovanotti durante l'intervista a Belve

Roma, 18 dicembre 2024 – Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, è stato uno degli ospiti dell’ultima puntata della stagione di Belve, il programma di interviste condotto da Francesca Fagnani. Nell'episodio, andato in onda il 17 dicembre su Rai 2, il cantautore ha ripercorso i momenti fondamentali della sua vita, tra aneddoti curiosi e rivelazioni intense, mostrando una profonda umanità.

Jovanotti a Belve: il ricordo di Umberto e la tragedia del 2007

Uno dei momenti più toccanti dell’intervista riguarda il fratello di Jovanotti, Umberto Cherubini, scomparso nel 2007 a soli 46 anni in un tragico incidente aereo. Umberto, istruttore di volo della scuola “Touch and Go” di Anguillara Sabazia, stava effettuando un volo di prova con un ultraleggero nei pressi di Latina, quando un improvviso vento di tramontana fa precipitare il velivolo. L’impatto è fatale per lui e Bruno Bianchella, direttore della fotografia e personalità del mondo del cinema. Di entrambi verranno rinvenuti solo i resti carbonizzati.

Jovanotti nel corso dell’intervista ha condiviso la grande sofferenza vissuto dalla famiglia e il legame speciale con il fratello, ricordandolo attraverso una Bibbia che Umberto teneva sempre in macchina: “La prima volta che ho aperto questa Bibbia ho trovato una frase sottolineata del libro di Giosuè che dice ‘Sii forte e risoluto’. E io quella cosa lì me la dico tutti i giorni”, ha raccontato commosso.

Il dolore della madre e la forza della famiglia

Il cantautore ha parlato anche della profonda depressione vissuta dalla madre dopo la perdita di Umberto: “Quando è morto mio fratello, a mia madre si sono seccate le sacche lacrimali, non è più riuscita a piangere. Per il resto della vita ha dovuto usare un collirio. Probabilmente le lacrime sarebbero state troppe”.

Ma il palcoscenico è stata occasione anche per parlare dei legami profondi che hanno segnato la sua esistenza, come la relazione con la madre. Al riguardo il cantante ha raccontato: “Sono riuscito a farla contenta, anche a ridere. Lei era molto orgogliosa di questo figlio che aveva successo. Notavo in lei delle tristezze che mi hanno formato molto”.

L’incidente in bicicletta e il recupero fisico

Jovanotti ha anche parlato del grave incidente subito in bicicletta a Santo Domingo un anno e mezzo fa, che ha richiesto un lungo percorso di riabilitazione. “Esco da un anno difficile, di recupero fisico. Per cui per me è tutto nuovo e devo capire come stare dentro questo corpo nuovo. A marzo sarò pronto per il tour”, ha dichiarato.

Alla domanda di Fagnani su come si sia sentito dopo l'incidente, Jovanotti ha risposto: “Disorientato completamente. Avevo perso i miei colori, avevo perso il mio strumento fondamentale che è sempre stato il corpo. Però sto lavorando tanto”.

Gli aneddoti e le risate

Non sono mancati momenti leggeri durante l’intervista. Tra i tanti aneddoti, Lorenzo ha ricordato un episodio con Silvio Berlusconi, che negli anni ’80 gli propose di condurre la Tv dei ragazzi al posto di Paolo Bonolis. “Dopo l’incontro, siamo andati a vedere il Milan con l’elicottero da Arcore. Poi mi disse: ‘Dobbiamo fare la pipì insieme sennò il Milan perde’. Così io e Berlusconi abbiamo fatto la pipì vicini, uno accanto all’altro”, ha raccontato sorridendo.

Quanto al presunto flirt con Valeria Marini, Jovanotti ha risposto con eleganza: “Io voglio molto bene a Valeria. Il flirt? Sono un uomo elegante, non si parla di queste cose qua in pubblico. Non dovrebbe farlo neanche lei”.

La malattia della figlia e la forza di un padre

Un altro tema toccato nell’intervista è stato il grave problema di salute affrontato da sua figlia Teresa. “Ho reagito cercando di tirare fuori tutta la forza che avevo per essere un punto solido accanto a lei e accanto a sua madre”, ha raccontato. Una prova difficile, superata con determinazione e amore: un motivo in più di resilienza, capace di far sfoderare la forza vitale che contraddistingue da sempre il lavoro del cantante.