Sabato 31 Agosto 2024

John Mayall è morto. Addio alla leggenda del blues britannico con i suoi Bluesbreakers

Ispiratore di grandi musicisti come Eric Clapton, Mick Fleetwood, Mick Taylor, fu soprannominato "il padrino del British Blues"

Addio a John Mayall, "il padrino del British Blues"

Addio a John Mayall, "il padrino del British Blues"

Roma, 24 luglio 2024 - John Mayall è morto, il mitico padre del blues britannico si è spendo lunedì 22 luglio all'età di 90 anni nella sua casa di Los Angeles, in California. Il frontman dei Bluesbreakers negli anni ‘60 e ‘70 ha 'allevato' i migliori talenti blues di sua Maestà come Eric Clapton, Mick Fleetwood, Mick Taylor e molti altri, tanto da essere soprannominato "il padrino del British Blues".

Nato il 29 novembre 1933 a Macclesfield, vicino a Manchester, nell'Inghilterra centrale, figlio di Murray Mayall, chitarrista e appassionato di musica jazz, fin da giovanissimo si appassionò ai musicisti blues americani fra cui Leadbelly, Albert Ammons, Pinetop Smith e Eddie Lang. Da quei dischi ascoltati e riascoltati imparò a suonare, completamente autodidatta, il piano, la chitarra e l'armonica.

Cantante e polistrumentista Mayal è stato un pioniere del blues in patria. Già nel 1956 aveva cominciato a suonare lo stile musicale americano con The Powerhouse Four e poi con The Blues Syndicate, fino ai leggendari Bluesbreakers nel 1963.

Addio a John Mayall, "il padrino del British Blues"
Addio a John Mayall, "il padrino del British Blues"

Mayhall sviluppò un rhythm and blues urbano, in stile Chicago, che diede il via alla rinascita del blues alla fine degli anni Sessanta. Sul palco con i Bluesbreakers sono saliti star come Eric Clapton e Jack Bruce, poi insieme nei Cream; Mick Fleetwood, John McVie e Peter Green dei Fleetwood Mac; Mick Taylor, che suonò per cinque anni con i Rolling Stones; Harvey Mandel e Larry Taylor dei Canned Heat; e Jon Mark e John Almond, che hanno poi formato la Mark-Almond Band. Il suo album del 1966 "Blues Breakers With Eric Clapton" è considerato uno dei migliori album di blues britannico.

Mai veramente celebrato dal grande business, ottenne una nomination ai Grammy per "Wake Up Call", album a cui parteciparono Mick Taylor, Buddy Guy, Mavis Staples e Albert Collins.

Nel 2005 ricevette un riconoscimento ufficiale in Gran Bretagna con l'assegnazione del titolo di Officer of the Order of the British Empire nel 2005. Un'altra nomination nel 2022 arrivò per l'album "The Sun Is Shining Down". Nel 2024 entrò della Rock & Roll Hall of Fame.