Sabato 6 Luglio 2024

Joel Schumacher, è morto il regista di Batman

Aveva 80 anni, si è spento dopo una lunga battaglia contro il cancro

Joel Schumacher (Ansa)

Joel Schumacher (Ansa)

Roma, 22 giugno 2020 - Cinema in lutto per la morte di Joel Schumacher. Regista di fama mondiale, si è spento questa mattina a 80 anni a New York, dopo una lunga battaglia contro il cancro. Tra le pellicole da lui dirette anche Batman Forever e Batman & Robin, dopo i due episodi firmati da Tim Burton. Schumacher, cresciuto nel Queens dalla madre (il padre morì quando aveva solo 4 anni) è entrato a Hollywood come costumista verso metà degli anni '70 per registi tra cui Woody Allen, prima di dirigere una serie di film di successo degli anni '80, come St. Elmo's Fire e Ragazzi perduti (The Lost Boys). Suo anche il celebre 'Un giorno di ordinaria Follia' con Michael Douglas.

E' stato regista anche della versione per il grande schermo di Phantom of the Opera di Andrew Lloyd Webber. In precedenza ha messo la firma su '8mm, delitto a luci rosse' e 'In linea con l'assassino', Ha diretto anche due episodi della famosissima serie di Netflix 'House of Cards' nel 2013.

La carriera

Comincia la sua carriera lavorativa alla Revlon come designer d'abbigliamento e di confezioni per poi diventare un costumista per alcune produzioni televisive e in alcuni film (è stato costumista, tra l'altro, anche nei film di Woody Allen 'Il dormiglione' del 1973 e 'Interiors' del 1978).

Scrive la sceneggiatura per il film a basso costo 'Car Wash - Stazione di servizio' (Car Wash) (1976) e ha collaborato ad altri film che ebbero scarsa notorietà di pubblico come 'The Wiz' (1978). Il suo debutto alla regia cinematografica è avvenuto con 'The Incredible Shrinking Woman' (1981) con Lily Tomlin, al quale sono seguiti i film di successo sopracitati.

Di lui si ricorda anche il flop di 'Batman e Robin', accolto con grande livore da parte dei critici e dai fan dell'uomo pipistrello. Schumacher a seguito di questo è stato costretto a ridimensionare i propri progetti e la Warner Bros. si è vista costretta a fermare la produzione di altre pellicole legate al tema del supereroe di Gotham City. Ha diretto due adattamenti cinematografici ad altrettanti successi di John Grisham: 'Il cliente' (1994) e 'Il momento di uccidere' (1996). Pur non essendo particolarmente amato tra i critici cinematografici, ha ricevuto tre nomination agli Oscar.