Alla fine, anche la 95° edizione degli Academy Awards ha avuto la sua dose di momenti imbarazzanti. Questa volta, l'involontaria vittima è stata Malala Yousafzai, 25 anni, la vincitrice più giovane della storia del Nobel per la pace, ospite degli Oscar 2023 in qualità di produttore esecutivo del documentario "Stranger at the Gate". Prima la domanda un po' inopportuna del conduttore Jimmy Kimmel, poi lo sketch finito male con il Cocaine Bear di Elizabeth Banks.
La gag non riuscita di Jimmy Kimmel
Mentre il palco del Dolby Theater veniva allestito per l'imminente esibizione di Rihanna, il conduttore degli Oscar 2023 Jimmy Kimmel ha cercato di far passare il tempo coinvolgendo il pubblico in sala. Approcciandosi a Malala Yousafzai, Kimmel ha detto: "Ho una domanda da parte di una fan di Joanne. In quanto più giovane vincitrice del premio Nobel nella storia, pensi che Harry Styles abbia sputato su Chris Pine?", riferendosi alle voci sul dubbio episodio avvenuto tra i due attori alla proiezione di "Don't Worry Darling" all'ultima mostra del cinema di Venezia. "Parlo solo di pace", ha risposto, concisa, Yousafzai, visibilmente confusa.
Lo sketch con Cocaine Bear
Poco dopo, la situazione è diventata ancora più imbarazzante. Mentre Jimmy Kimmel continuava a coinvolgere il pubblico in sala, lungo i corridoi della platea è comparso Cocaine Bear, il protagonista del film di Elizabeth Banks. La persona sotto al costume da orso si è avvicinata all'attivista per i diritti umani pakistana, inquadrata alle spalle del conduttore, finendo per infastidirla. "Lasciala in pace!", ha esclamato Kimmel voltandosi, ma ormai il danno era fatto. Sui social, non sono mancati i commenti indignati. "Hanno davvero chiesto a Malala Yousafzai cosa pensa dello "spit-gate" tra Harry Styles e Chris Pine per una risata da quattro soldi?", ha twittato un utente. Un altro ha aggiunto: "Se qualcuno volesse sapere cosa sta succedendo agli Oscar: qualcuno travestito da Cocaine Bear sta molestando Malala Yousafzai". D'altronde, non sarebbero Oscar senza inconvenienti.