Jimmy il fenomeno (da Youtube)
Roma, 7 agosto 2018 - E' morto l'attore caratterista Jimmy il Fenomeno, all'anagrafe Luigi Origene Soffrano. Nato a Lucera (Foggia), aveva 86 anni e in quasi mezzo secolo di carriera ha partecipato a oltre 150 film, da quelli al fianco di maestri della comicità come Totò e Aldo Fabrizi per arrivare alla commedia sexy all'italiana degli anni Settanta, dove divenne praticamente una presenza fissa.
Ha lavorato con registi del calibro di Bruno Corbucci, Luigi Zampa, Castellano e Pipolo, Steno, solo per citarne alcuni. Nella sua sterminata filmografia sono tanti i titoli diventati veri e propri cult: 'Il monaco di Monza', 'Totò ye ye', 'Il medico della mutua', L'’esorciccio', 'La dottoressa del distretto militare', 'Fantozzi', 'Il bisbetico domato', 'I fichissimi', 'Innamorato pazzo', 'Eccezzziunale… veramente', 'Attila flagello di Dio', 'Acqua e sapone', 'Il ragazzo di campagna', 'Bellifreschi', 'Pierino torna a scuola', 'Fantozzi in paradiso'. Negli anni Ottanta è sbarcato in televisione partecipando al programma 'Drive In' di Antonio Ricci, facendo da spalla a Ezio Greggio. Personaggio amato anche al di fuori dei confini cinematografici, è stato una presenza fissa in trasmissioni sul calcio, invitato dalle società come portafortuna.
Da tempo aveva dovuto dire addio alle scene a causa di problemi di salute che avevano compromesso la sua capacità di camminare. Dal 2003 era ospite presso la residenza per anziani 'Casa per coniugi' a Milano, dove si era trasferito. Nel 2011, trovandosi in condizioni di povertà, aveva lanciato un appello perchè gli venisse riconosciuto il sussidio di Stato previsto della Legge Bacchelli.