Sabato 19 Ottobre 2024
GIOVANNI BOGANI
Magazine

Jasmine Trinca: "Mamma, ti chiedo scusa con un film"

A Venezia con due film, uno dei quali la vede alla prova come regista

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Vent’anni fa esordiva, con La stanza del figlio di Nanni Moretti, e il film vinceva la Palma d’oro a Cannes. Lei, che nelle interviste sembrava perplessa su un suo possibile futuro da attrice, e sembrava pensare più agli studi di archeologia, si è ritrovata a non fermarsi più, a incarnare fremiti, tormenti, speranze di tanti personaggi del cinema italiano. A vincere due David di Donatello, quattro Nastri d’argento, un premio a Cannes come migliore attrice nella sezione “Un certain regard”. Non aveva neanche vent’anni: oggi, a trentanove, approda a Venezia con due film. Uno dei quali la vede alla prova come regista.

Il cortometraggio di cui Jasmine Trinca è regista si chiama Being M Mom, essere mia padre. Passerà a Venezia domani, fra i corti della sezione “Orizzonti”. Undici minuti, due figure femminili: la madre, interpretata da Alba Rohrwacher, e la figlia ragazzina, l’esordiente Maayane Conti, in una Roma torrida. Un film che, dice Jasmine, fa parte della sua personale elaborazione del lutto: sua madre è scomparsa otto anni fa. "Se ripenso oggi a come descrivevo il mio rapporto con mia madre nelle interviste passate, mi fa male pensare alla scarsa gratitudine che ho dimostrato per lei", ha dichiarato Jasmine. "Una donna sempre in divenire, tormentata: ma le cose buone che ci sono in me vengono da lei. Mi ha dato un esempio di che cosa significa stare in piedi in condizioni difficili, senza venire a patti con la propria integrità". "Se ripenso a mia madre", ha ricordato Jasmine, "vedo Buster Keaton, ma con un fondo di disperazione. C’era in lei qualcosa di profondo, che non percepivo del tutto".

A Venezia, Jasmine Trinca arriva anche con Guida romantica a posti perduti di Giorgia Farina, presentato come evento speciale alle “Giornate degli autori”. Nel film, l’incontro fra un uomo, interpretato da Clive Owen, e una donna – Jasmine – che si ritrovano a fare un viaggio insieme, nel tentativo di salvarsi a vicenda. Nel cast anche una ritrovata Irène Jacob, splendida protagonista di Film rosso di Kieslowski, e Andrea Carpenzano.