Venerdì 29 Novembre 2024
REDAZIONE MAGAZINE

Gli insetti non hanno mai fatto così tanti danni alle piante: cosa sta succedendo

Uno studio ha evidenziato che gli insetti hanno un impatto nocivo sulle piante, senza precedenti. Alla base c'è probabilmente l'attività umana

Insetti infestanti

Insetti infestanti

Nonostante i numeri in costante declino, gli insetti non sono mai stati così nocivi per le piante come accade oggi. A riferirlo è uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, che ha confrontato i danni provocati dagli insetti erbivori in epoca moderna con quelli osservabili sulle foglie fossilizzate da milioni di anni. La ricerca, coordinata da un team di scienziati della University of Wyoming (USA), ha esaminato una serie di reperti fossili collocabili tra il tardo Cretaceo e il Pleistocene inferiore (ossia da 67 milioni a 2 milioni di anni fa), mettendoli a confronto con del materiale vegetale proveniente da tre diverse foreste odierne. L'analisi dettagliata ha messo in luce varie tipologie di effetti nocivi provocati dagli insetti, riscontrando un netto aumento di danni recenti rispetto alla documentazione fossile. Le differenze tra presente e passato sono state definite dagli autori "impressionanti". "I nostri risultati dimostrano che le piante nell'era moderna stanno sperimentando livelli di attacco da parte degli insetti senza precedenti, nonostante il declino diffuso di questa classe di animali", scrivono gli scienziati. Per quanto sia al momento difficile dare una spiegazione certa al fenomeno, gli autori ipotizzano che alla base di tutto ci sia l'attività umana, che porta con sé l'urbanizzazione, l'introduzione di specie invasive e non ultimo anche il cambiamento climatico. "Pensiamo che l'uomo abbia influenzato la frequenza e la diversità dei danni causati dagli insetti nelle foreste moderne, e che il maggior impatto umano si sia verificato dopo la rivoluzione industriale", si legge in conclusione nel paper. "Coerentemente con questa ipotesi, i campioni vegetali dei primi anni 2000 avevano il 23% di probabilità in più di avere danni da insetti rispetto ai campioni raccolti nei primi anni del 1900".