Mercoledì 12 Marzo 2025
ANDREA SPINELLI
ANDREA SPINELLI
Magazine

Infiniti Cccp: "Il tour, una cerimonia d’addio"

“Ultima chiamata“: sette concerti per l’uscita definitiva di scena. "I riti di commiato sono essenziali, come nella Chiesa e nel Pci"

I Cccp: Annarella Giudici, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni e Danilo Fatur. In concerto anche a Legnano (3 luglio) e Rimini (24 luglio)

I Cccp: Annarella Giudici, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni e Danilo Fatur. In concerto anche a Legnano (3 luglio) e Rimini (24 luglio)

Ultimi bagliori di un crepuscolo. Quello dell’unico “stato socialista” che è riuscito a portare a compimento il suo piano quinquennale, come ammette il chitarrista Massimo Zamboni parlando di Cccp - Ultima chiamata, il tour che regala alla più celebrata band sovietica del punk peninsulare il giro di concerti definitivo. Piano quinquennale per davvero, visto che le larghe intese tra le due anime programmatiche della band, Zamboni e la "benemerita soubrette" Annarella Giudici, erano iniziate un paio di anni prima del coinvolgimento del frontman Giovanni Lindo Ferretti e dell’"artista del popolo" Danilo Fatur.

Prima la messa all’asta del loro passato Cccp - Fedeli alla Linea realizzato dalla mostra Felicitazioni!, poi la serata di gala al Teatro Valli di Reggio Emilia e infine il tour. Ferretti dice che è stata la "piccola, significante, moltitudine" radunata il 21 e 22 ottobre 2023 al Valli dal nuovo inizio, avanguardia degli oltre 45 mila richiamati in città da Felicitazioni!, a convincerlo. "Io sono stato l’ultimo ad essere risvegliato" racconta Ferretti. "Al Valli ero profondamente convinto che fosse il nostro ultimo spettacolo. Ai tempi dei Cccp Fatur era un bronzo di Riace mentre trent’anni dopo è un Budda di giada. Eppure, sono rimasto allibito dal vederlo sprigionare sul palco una poesia che, con tutti i suoi muscoli e tutta la sua bellezza fisica, trent’anni fa non sarebbe stata nemmeno immaginabile. A Reggio abbiamo scoperto che i Cccp avevano ancora il loro pubblico e qualche tempo dopo, negli spettacoli di Berlino, il pubblico ha scoperto che i Cccp erano ancora vivi.

A trasformarli nuovamente i quattro in “bestie da palcoscenico”, ma anche “animali da reddito” vista la sfilza di sold-out incassata dai concerti che a spinto i meno teneri con l’epopea di Emilia paranoica a bollare senza appello la ritrovata intesa “Fedeli alla Lira“.

"Mentre stava andando tutto bene ho avuto un infarto e la prima raccomandazione a mio nipote è stata: trovate il modo giusto di dirlo a Zamboni, perché io me la sono cavata e lui invece, magari, ci rimane secco. Infatti, è finito pure lui in ospedale. Il palco mi ha guarito ancora una volta. Salendo in scena ho detto a Zamboni, “spero di arrivare alla fine, ma se muoio sul palco non fate tragedie, siamo i Cccp e quindi date forza all’accadimento“. E lui, l’infame ateo, mi ha guardato rispondendo “eh Ferretti, a morire sono buoni tutti, il problema è risorgere“. Anche se non mi toglierei neppure un giorno, siamo invecchiati, inutile girarci attorno, e questo perché tutte le cose hanno un termine".

In occasione del primo addio Ferretti, Zamboni, Giudici e Fatur convocarono la stampa alla Camera del Lavoro di Milano per chiudere la storia della band col tour Mancanza d’aria. Ieri hanno scelto le assi di un palco, quello del circolo Arci Bellezza, per chiudere questa ulteriore appendice: un giro di sette concerti – tra cui quelli al Castello di Legnano il 3 luglio e al Piazzale Federico Fellini di Rimini il 24 luglio – che parte il 30 giugno dalle rovine del circo Massimo e si conclude il 30 luglio tra quelle del Teatro Antico di Taormina.

Messaggio forte, secondo Lindo Giovanni, in "quell’era democratica che volge al desio". "Pensavamo che la musica potesse trasformare il mondo, abbiamo capito che le illusioni degli uomini fanno presto a crollare, ma se siamo ancora qui forse una speranza c’è" chiosa Zamboni. In tour, dunque. "I Cccp sono nati sul palcoscenico e devono morire lì, perché sono una dimensione della musica da palcoscenico". "L’altra volta i Cccp sono finiti così, per mancanza d’aria. Stavolta vogliamo farlo con un’adeguata cerimonia di commiato. Nelle società arcaiche, come nella Chiesa cattolica o nel partito comunista, finché c’è stato, le cerimonie sono essenziali".

Prima, però, il 21 marzo, verrà presentato in anteprima proprio al Valli lo spettacolo audio e video tratto dal Gran Gala Punkettone dell’ottobre 2023, in attesa dell’inevitabile album dal vivo in arrivo il 28 marzo.