Gli Independent Spirit Awards rappresentano per gli Stati Uniti l'equivalente degli Oscar, ma con i riflettori puntati sulla produzione indipendente. Le nomination per l'edizione 2021 mettono sugli allori il film 'Mai raramente a volte sempre', che ha conquistato 7 candidature. A quota 6 segue 'Minari', mentre 'Ma Rainey's Black Bottom' e 'Nomadland' ne guadagnano 5 a testa. Ottimi risultati anche per 'First Cow', 'Sounf of Metal', 'Miss Juneteenth' e 'Promising Young Woman'. La cerimonia di premiazione si terrà il 22 aprile e in quel momento scopriremo chi ha vinto cosa. Già ora però conosciamo il vincitore del Robert Altman Award, assegnato al film di Regina King 'One Night in Miami...'. Questo riconoscimento è dato alla regista, alla direzione del cast e a tutte le attrici e gli attori insieme, ma automaticamente esclude il cast dalle candidature nelle categorie riservate alla recitazione: si spiega così l'assenza di alcuni nomi che erano considerati validi contendenti, su tutti Kingsley Ben-Adir e Leslie Odom Jr. In ogni caso, il Robert Altman Award è davvero prestigioso e ad esempio, in precedenza, è stato conferito a film del calibro di 'Moonlight' e 'Il caso Spotlight'.
Independent Spirit Awards 2021, tutte le nomination
MIGLIOR FILM
First Cow
Ma Rainey's Black Bottom
Minari
Mai raramente a volte sempre
Nomadland
MIGLIORE REGIA
Lee Isaac Chung – Minari
Emerald Fennell – Promising Young Woman
Eliza Hittman – Mai raramente a volte sempre
Kelly Reichardt – First Cow
Chloé Zhao – Nomadland
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Riz Ahmed – Sound of Metal
Chadwick Boseman – Ma Rainey's Black Bottom
Adarsh Gourav – La tigre bianca
Rob Morgan – Bull
Steven Yeun – Minari
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Nicole Beharie – Miss Juneteenth
Viola Davis – Ma Rainey's Black Bottom
Sidney Flanigan – Mai raramente a volte sempre
Julia Garner – The Assistant
Frances McDormand – Nomadland
Carey Mulligan – Promising Young Woman
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Colman Domingo – Ma Rainey's Black Bottom
Orion Lee – First Cow
Paul Raci – Sound of Metal
Glynn Turman – Ma Rainey's Black Bottom
Benedict Wong – Nine Days
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Alexis Chikaeze – Miss Juneteenth
Han Ye-ri – Minari
Valerie Mahaffey – French Exit
Talia Ryder – Mai raramente a volte sempre
Youn Yuh-jung – Minari
MIGLIORE SCENEGGIATURA
Eliza Hittman – Mai raramente a volte sempre
Lee Isaac Chung – Minari
Emerald Fennell – Promising Young Woman
Mike Makowsky – Bad Education
Alice Wu – L'altra metà
MIGLIORE SCENEGGIATURA D'ESORDIO
Kitty Green – The Assistant
Noah Hutton – Lapsis
Channing Godfrey Peoples – Miss Juneteenth
Andy Siara – Palm Springs
James Sweeney – Straight Up
MIGLIORE FILM D'ESORDIO
The 40-Year-Old Version
I Carry You with Me
Miss Juneteenth
Nine Days
Sound of Metal
MIGLIORE DOCUMENTARIO
Collective
Crip Camp
Dick Johnson Is Dead
Time
The Mole Agent
MIGLIORE FOTOGRAFIA
Joshua James Richards – Nomadland
Jay Keitel – She Dies Tomorrow
Shabier Kirchner – Bull
Michael Latham – The Assistant
Hélène Louvart – Mai raramente a volte sempre
MIGLIORE MONTAGGIO
Andy Canny – The Invisible Man
Scott Cummings – Mai raramente a volte sempre
Merawi Gerima – Residue
Enat Sidi – I Carry You with Me
Chloé Zhao – Nomadland
MIGLIORE FILM INTERNAZIONALE
Bacurau (Brasile)
The Disciple (India)
Night of the Kings (Costa d'Avorio)
Preparations to Be Together for an Unknown Period of Time (Ungheria)
Quo Vadis, Aida? (Bosnia Erzegovina)
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