Venerdì 30 Agosto 2024

Incanto e fatica nelle Crete senesi. Mostra a Rapolano

La mostra "Incanto e fatica nelle Crete senesi" a Serre di Rapolano celebra la bellezza paesaggistica e il lavoro duro legati a questo territorio, attraverso dipinti, filmati e fotografie. Organizzata dal Comune di Rapolano Terme, valorizza il patrimonio sociale e culturale delle Crete senesi.

Incanto e fatica nelle Crete senesi. Mostra a Rapolano

La mostra "Incanto e fatica nelle Crete senesi" a Serre di Rapolano celebra la bellezza paesaggistica e il lavoro duro legati a questo territorio, attraverso dipinti, filmati e fotografie. Organizzata dal Comune di Rapolano Terme, valorizza il patrimonio sociale e culturale delle Crete senesi.

Le Crete senesi viste attraverso tecniche artistiche diverse per raccontare una bellezza paesaggistica amata da secoli e il patrimonio sociale e culturale legato alla mezzadria e alla durezza del lavoro. Sono loro le protagoniste assolute della mostra ‘Incanto e fatica nelle Crete senesi’, in programma a Serre di Rapolano dal 27 settembre 2024 al 30 agosto 2025 in due location di eccezione del borgo nel comune di Rapolano Terme: il Museo dell’Antica Grancia e dell’Olio (nella foto) ospiterà 40 dipinti in gran parte mai esposti in arrivo dai depositi della Banca Monte dei Paschi di Siena e dalla Pinacoteca Nazionale di Siena, firmati da grandi autori dal ‘900 a oggi da Dario Neri a Renato Guttuso fino ad artisti contemporanei, mentre il cinema teatro ‘Giuseppe Verdi’, recentemente riqualificato, accoglierà la proiezione di filmati storici e videoart oltre agli scatti di 4 fotografi contemporanei.

La mostra, curata da Anna Maria Guiducci, è promossa dal Comune di Rapolano Terme in collaborazione con Visionaria e Fondazione Musei Senesi e le due location saranno aperte durante il fine settimana.

La mostra ‘Incanto e fatica nelle Crete senesi’ ruota attorno alla bellezza inconfondibile del paesaggio delle Crete senesi, ’portatore d’incanto’ fra i più rappresentati dai pittori dal Quattrocento a oggi, e ne valorizza al tempo stesso l’elemento umano e l’aspetto lavorativo che per secoli ha visto protagonisti tanti uomini e donne con la mezzadria. Il risultato è un viaggio attraverso dipinti, filmati storici, scatti fotografici e videoart per raccontare il fascino paesaggistico di questo territorio e il duro e aspro lavoro su queste colline che ne ha caratterizzato lo sviluppo antropologico.