di Cesare Paroli
L’haute couture francese in campo automobilistico ha la sua massima espressione in DS Automobiles, marchio premium del gruppo Stellantis. In 8 anni DS ha superato gli obiettivi iniziali, sia con le vendite sia con lo stile che unisce eleganza a tecnologia. "Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti dal 2014 a oggi – sottolinea Eugenio Franzetti, managing director di DS Italia –, le nostre vetture sono la massima espressione dei valori del brand ed esprimono l’attenzione che poniamo verso i clienti. Le versioni limitate, poi, sono la sintesi estrema dell’essenza di DS Automobiles, fatta di raffinatezza e di esclusività". A questo proposito, ultime arrivate nella famiglia delle ’edition limité’ sono la DS 3 Crossback Toits de Paris, che s’ispira allo skyline della vista che si ottiene da Montmartre; si rivolge a un target femminile ricercato e presenta l’esclusivo tetto a contrasto, dal colore Grigio Carat, lo stesso dei tetti parigini. Prezzo da 28.350 euro per la PureTech 100 con cambio manuale, l’elettrica E-Tense parte invece da 41.400. Passando alla DS 7, troviamo la Ligne Noir con una ricca dotazione di serie e decorazioni in nero lucido. Prezzo da 45.500 per il turbodiesel 130 con cambio automatico, mentre l’ibrida plug-in costa da 54.100 (58.100 per la 4x4). In esclusiva per il mercato italiano c’è la DS 7 Crossback Edit10n, creata per festeggiare le 10mila unità di DS 7 Crossback vendute dal 2018 nel Bel Paese. Tutti i modelli vantano un equipaggiamento tecnologico d’avanguardia.