Milly Carlucci (Ansa)
Roma, 6 giugno 2019 – ‘Il sogno del podio’ è la nuova avventura di Milly Carlucci al via stasera su Rai5. Dopo talent show dedicati a ballerini, cantanti e comici, arriva per la prima volta sul piccolo schermo – grazie alla scommessa di Rai Cultura - un programma dedicato alla musica classica e rivolto ai giovani che vogliono diventare direttori d’orchestra.
Protagonisti del docu-talent sono 20 giovani ‘bacchette’ europee alla conquista del podio della leggendaria London Symphony Orchestra che hanno partecipato all’edizione 2018 della ‘Donatella Flick Lso Conducting Competition’, il concorso creato da Donatella Flick nel 1990, e patrocinato dal principe Carlo d’Inghilterra, che si svolge alla Guildhall School of Music & Drama e al Barbican Centre di Londra.
Nelle quattro puntate – in onda il 6, 13, 20 e 27 giugno sempre su Rai5 alle 21,15 – i venti giovani direttori d’orchestra esordienti e under 30 (selezionati tra centinaia di musicisti provenienti da tutta Europa) si sfideranno in un vero e proprio contest per raggiungere il ‘sogno del podio’. Tra un’esibizione e l’altra il pubblico conoscerà le storie di questi giovani, racconti tutti diversi ma accomunati dalla determinazione, dal talento e della passione. Backstage, filmati e prove saranno ‘orchestrati’ dalla signora del ballo, Milly Carlucci, reduce dello straordinario successo di Ballando con le stelle 2019.
A valutare gli aspiranti direttori d'orchestra, durante lo svolgimento delle puntate, una giuria internazionale composta da importanti direttori, fra cui Sir Antonio Pappano, Tadaaki Otaka, Sian Edwards e Lennox Mackenzie. In palio per il vincitore l’opportunità di lavorare per un anno come assistente direttore nella prestigiosa London Symphony Orchestra al fianco di bacchette quali Sir Simon Rattle, François-Xavier Roth e Gianandrea Noseda.
Nei primi due appuntamenti (6 e 13 giugno), i venti concorrenti – dieci per ogni puntata – affrontano il round iniziale della selezione sul podio della Guildhall School Symphony Orchestra. Ad ogni turno ciascun candidato è chiamato a provare e a dirigere tre ‘movimenti’ estratti a sorte dalla giuria e facenti parte di un ampio repertorio. Giovedì 20 giugno ci sarà la semifinale in cui i dieci candidati rimasti, fra speranze e paure, eseguono nuove pagine del repertorio assegnato. I tre vincitori del secondo turno avranno l’onore di dirigere in finale la London Symphony Orchestra. Il 27 giugno, infine, la finale: la sfida fra i tre finalisti che entrerà nel vivo al Barbican Centre. Il vincitore sarà premiato direttamente da Sua Altezza Reale il Duca di Kent.