Una decisione importante, autorevole, a sorpresa, ancora di più se si considera che questo per la moda internazionale è un momento delicato. Gucci torna a casa, a Firenze, la città dove nel 1921 tutto è cominciato e lo fa con la collezione Gucci Cruise 2026 il 15 maggio 2025. La scelta del direttore creativo Sabato De Sarno è felice, certamente condivisa dai vertici del Gruppo Kering a cui Gucci appartiene e in specie da Stefano Cantino, nuovo Amministratore Delegato del brand da gennaio 2025. Ancora top secret sulla location dello show ma non sarà difficile pensare a un luogo storico e bellissimo e comunque questa notizia verrà svelata nei prossimi mesi.
De Sarno, chiamato alla direzione creativa nel gennaio 2023, vuole così ricordare al mondo la storia del brand ripercorrendo il viaggio di Guccio Gucci da Londra dove era porter al Savoy Hotel (e qui si può ancora ammirare l’ascensore foderato di pelle rossa sul quale il giovane fiorentino ha lavorato e guardato con attenzione i bagagli e le borse dei ricchi clienti di inizio Novencento) a Firenze dove ha aperto il primo laboratorio e il primo negozio di pelletteria di lusso nel 1921.
A Londra De Sarno la primavera scorsa ha svelato la sua prima Cruise, per il 2025, ora torna a Firenze con la Cruise Gucci 2026, nella città legata indissolubilmente al brand perché qui si sviluppa quell’artigianato artistico che tanto ha favorito il successo di Gucci nel mondo. Dunque l’heritage e il sentimento vincono su tutte le altre capitali mondiali della moda e non solo e riportano le modelle e i modelli in riva all’Arno come nei primi anni Sessanta, poi col debutto quasi silenzioso di Tom Ford (non ancora direttore creativo ma solo giovane talento in azienda) ai primi Novanta in via delle Caldaie (dove ora ha sede l’Archivio Gucci nell’antico palazzo Settimanni, voluto con forza da Alessandro Michele al tempo della sua direzione creativa).
E, più recentemente, con la sfilata a Palazzo Pitti, con la Cruise 2018, il 29 maggio 2017 alla Galleria Palatina scelta da Alessandro Michele per svelare il suo Nuovo Rinascimento nella moda. Quello è stato un primo ritorno a casa per Gucci, voluto da Michele e dal presidente e Ceo di allora Marco Bizzarri che con il direttore di allora delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt siglarono l’intesa per il valore di 2 milioni di euro per avviare i restauri del Giardino di Boboli.
Dunque, ancora Firenze come luogo del sogno di Gucci. Scelta apprezzata molto anche dalla Sindaca di Firenze, Sara Funaro. "Firenze è orgogliosa di ospitare la maison Gucci per la sfilata Cruise – ha scritto nel messaggio dedicato alla prossima Gucci Cruise la sindaca Sara Funaro – un prestigioso evento che testimonia il profondo legame dello storico marchio fiorentino con il suo territorio di origine. Questa sfilata non solo celebra la tradizione ma evidenzia anche la vivacità di Firenze nell’ambito del sistema moda".
Eva Desiderio