Dopo Roma e Milano, anche Bologna, Torino, Genova e Bari, partecipano al programma Cities Changing Diabetes, che si propone di evidenziare il rapporto tra urbanizzazione e diabete tipo 2 e a promuovere iniziative per salvaguardare la salute dei cittadini e prevenire la malattia. La metà della popolazione del pianeta vive nelle città, e questa percentuale salirà a due terzi entro il 2050. La città esalta le disuguaglianze sociali e crea aree di deprivazione che si traducono in rischi per la salute, particolarmente nell’area delle malattie croniche non trasmissibili. Tra queste, il diabete urbano.
MagazineIL RISCHIO DIABETE IN AMBITO URBANO