Bologna chiama, New York risponde. E con la città capoluogo dell’Emilia Romagna scende in pista anche Milano per raccontare al pubblico americano l’eccellenza del Made in Italy e la modernità e velocità di risposta ai desideri della clientela del Centergross che è un vanto bolognese di efficienza e dinamismo e che rappresenta alla grande il Pronto Moda italiano. Da non confondersi mai col fast fashion che è tutta un’altra storia e che non ha i valori di autenticità, creatività, sostenibilità e ricerca che ogni giorno si sperimentano al Centergross presieduto da Piero Scandellari, una realtà immensa che raduna 700 aziende con 6.000 dipendenti (che l’indotto arrivano a 30mila) con ben 6 miliardi l’anno di fatturato.
Ora Centergross, lo scorso 8 novembre, si è presentato all’America con un evento speciale a Brooklyn al quale hanno partecipato Leandro Diana, fondatore del Milano Fashion Tour, e Alessandro Nardone, Communication Manager di Centergross Bologna che – durante un evento anche in streaming coi maggiori clienti e protagonisti del fashion – ha analizzato il modello del Pronto Moda come risposta unica italiana al fast fashion, combinando efficienza, sostenibilità e qualità.
La conferenza ha aperto una una finestra su due delle capitali della moda italiana: Milano e Bologna. Focus sugli atelier e sugli artigiani della sartoria a Milano e a Bologna sulla rete produttiva delle aziende aderenti al consorzio presieduto da Piero Scandellari.
"Bologna sta sempre più diventando nel tempo un punto di riferimento per il fashion italiano – afferma il presidente Scandellari – e oggi anche le istituzioni hanno capito questa svolta tanto importante anche per l’economia della Regione. E non solo. Sta nascendo una Fashion Valley a Bologna, con positività e fiducia di imprenditori capaci come quelli del Centergross". E, durante il convegno di New York, Alessandro Nardone ha mostrato ai partecipantil’interno del Centergross di Bologna, il principale distretto della moda europea, illustrando il modello di business che coniuga tradizione e modernità.
"Centergross rappresenta un polo strategico per il Made in Italy ed ha sempre lo sguardo rivolto al futuro per affrontare da protagonista sfide come sostenibilità, innovazione e internazionalizzazione", conclude Alessandro Nardone.
Eva Desiderio