Romolo e Remo, la nascita di Roma al cinema

Giovedì 31 gennaio esce nelle sale cinematografiche un film italiano che farà molto parlare di sé: si intitola 'Il primo re' e racconta la storia di Romolo e Remo, ma soprattutto è una produzione molto ambiziosa e di respiro dichiaratamente internazionale. Ecco tutto quello che possiamo raccontare per inquadrarla, senza fare spoiler che non siano già compresi nel trailer. IL PRIMO RE, IL FILM La prima cosa da dire è che 'Il primo re' è scritto, diretto e prodotto da Matteo Rovere, colui che è stato regista e sceneggiatore di un valido film sulle automobili da corsa ('Veloce come il vento', 2016) ed è stato produttore della trilogia di 'Smetto quando voglio'. Così facendo, si è stagliato come uno dei protagonisti del nuovo cinema italiano, quello che appunto sta cercando di proporre modelli produttivi ambiziosi insieme a trame e approcci formali che si distacchino da ciò che è andato per la maggiore negli ultimi decenni: il film d'autore, il dramma pensoso e la commedia degli equivoci e delle macchiette. IL PRIMO RE, UNA SFIDA NOTEVOLE Si spiega anche in questo modo l'intenzione di realizzare un film recitato in lingua proto-italica, antenata del latino, e di sottotitolare in italiano i dialoghi che ascoltiamo su grande schermo. Figlia della medesima impostazione è l'idea di girare un kolossal action che possa reggere il confronto con le produzioni estere, senza sembrare una sorta di "vorrei ma non posso": ecco dunque i set impegnativi, le protesi e il trucco di alto livello e il cast sottoposto a un tour de force raro, per i nostri standard. Un esempio in questo video di backstage: IL PRIMO RE, DI COSA PARLA E IL CAST Tutto questo sforzo al servizio del racconto di come Romolo e Remo (interpretati da Alessio Lapice e Alessandro Borghi) sono giunti a fondare la città di Roma, ponendo le fondamenta di un impero secolare. La trama però lascia il futuro glorioso in secondo piano e si concentra sul fortissimo legame che unisce i due fratelli e sulle enormi avversità che incontrarono alle prese con una natura ostile e con vicini di casa bellicosi. Al centro della vicenda ci sono sangue e fango, insomma. IL TRAILER COM'È IL PRIMO RE: IL PARERE DI CHI L'HA VISTO In media il parere della critica, che ha potuto guardare 'Il primo re' in anteprima, è più che positivo. Ciò su cui tutti concordano è che Matteo Rovere è riuscito nell'intento di realizzare un film dal respiro internazionale e che gli sforzi necessari a raggiungere questo scopo hanno pagato, regalando un prodotto di forte impatto e tenuta. Senza inficiare un giudizio finale positivo, bisogna però riconoscere che il rapporto fra Romolo e Remo è ben raccontato nella prima parte del film, ma non nella seconda: di conseguenza il filo rosso drammatico che tiene insieme la trama si sfilaccia un poco, depotenziando il finale. Leggi anche: - Game of Thrones, chi sopravviverà? La scienza risponde - Oscar 2019, che differenza c'è fra sound editing e sound mixing? - Netflix accolto tra i big di Hollywood