Martedì 12 Novembre 2024

Il piccolo principe e l’essenziale ripensamento

Un dattiloscritto originale rivela che la celebre frase di Antoine de Saint-Exupery "Non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi" fu una correzione a matita dell'originale "Ciò che è più importante è ciò che non si vede". Il dattiloscritto sarà messo in vendita a Parigi.

Il piccolo principe e l’essenziale ripensamento

Il piccolo principe e l’essenziale ripensamento

"Non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi": la celebre frase che sigilla Il piccolo principe, capolavoro di Antoine de Saint-Exupery (1900-1944) fu il frutto di una correzione. Lo rivela il dattiloscritto del celebre capolavoro dello scrittore-aviatore francese che viene messo in vendita dal libraio parigino Benoît Forgeot nell’ambito di Fab, la Biennale degli antiquari che si tiene da domani al 26 novembre al Grand Palais Ephémère di Parigi. Dall’esame del dattiloscritto originale emerge che la stesura definitiva riportava un’altra dicitura rispetto alla versione poi pubblicata: Saint-Exupery scrisse la celebre frase come correzione a matita ponendola a lato della pagina, per la precisione la numero 57.

Nel capitolo XXI, in un dialogo con il Piccolo principe, Saint-Exupéry, nella versione dattiloscritta, faceva inizialmente dire alla volpe: "Ciò che è più importante è ciò che non si vede". Questa versione è stata poi cancellata e sostituita dalla massima oggi conosciuta: "Non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi".