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Henry Cavill, 41 anni:. dopo l’addio di Daniel Craig (56 anni) sarà lui il nuovo 007?
Al servizio segreto di Sua Maestà Amazon. Da oggi, l’agente 007 passa agli ordini di Amazon Mgm Studios, la casa di produzione del colosso dello streaming. Amazon avrà il "controllo creativo" del franchise: il che significa, in estrema sintesi, che sceglierà chi dovrà essere il prossimo James Bond sullo schermo. Il fondatore di Amazon, attuale presidente esecutivo, Jeff Bezos non ha perso tempo, e ha posto la domanda: "Chi vorreste come prossimo Bond?" ai suoi quasi sette milioni di follower su X. Le risposte non si sono fatte attendere, inondando i social. Da Tom Cruise a James McAvoy, mille nomi sono saltati fuori. Ma è quello di Henry Cavill che ha invaso le bacheche, con immagini e gif dell’ex Superman, invocato come prossimo 007. Cavill sarebbe potuto essere già James Bond, se Daniel Craig non lo avesse battuto nel 2006, per ottenere il ruolo in Casino Royale, il film dal quale il franchise ha ripreso vigore e appeal internazionale. Ma proprio il regista di Casino Royale, Martin Campbell, l’anno scorso aveva confessato che il provino di Cavill era straordinario, "recitava in modo formidabile". Ma Craig era altrettanto bravo, in splendida forma fisica, bello, pronto per lo smoking di Bond.
Comunque vada, questa è una svolta epocale, per il destino dell’agente segreto meno segreto del mondo. Dopo 65 anni, la dinastia di produttori che avevano legato il loro nome a quello di James Bond, ovvero la famiglia dell’italo-americano Albert Broccoli, la figlia Barbara Broccoli, 64 anni, e il fratellastro ottantatreenne anziano Michael Wilson, fanno uno storico passo indietro. Rimarranno come comproprietari del personaggio tratto dai romanzi di Ian Fleming, senza però più prendere le decisioni che contano. Sarà Amazon a decidere chi prenderà il posto di Craig, adesso che sono passati già 4 anni dall’ultimo film della saga, No Time to Die. E forse sarà il pubblico “social“, come si è visto. O un algoritmo.
Finalmente, però, l’empasse in cui sembrava essere finito il destino del franchise sarà sbloccata. Perché c’era un grossissimo problema fra Amazon e la famiglia Broccoli. James Bond, nella sua storia, era sfuggito a migliaia di pallottole, era scampato a minacce mortali di ogni tipo. Ma rischiava di soccombere, vittima di un braccio di ferro fra i due produttori. E il nuovo film di Bond rimaneva in un limbo molto oscuro. Quattro anni fa, per 6,5 miliardi di dollari, Amazon ha acquistato la Mgm e con essa i diritti su Bond. Ma la relazione fra Amazon e la famiglia Broccoli, da allora, è stata burrascosa. Secondo alcune fonti vicine alla famiglia, Barbara Broccoli detesta le scelte "algoritmo/centriche" per lavorare su un personaggio che lei aveva contribuito a far diventare un mito, attraverso scelte di puro istinto. Avrebbe usato anche parole pesanti contro i creativi di Amazon, "il cui business è vendere di tutto, dalla carta igienica agli aspirapolveri". E, in questi anni, avrebbe tenuto Bond, creativamente, in ostaggio. Ora è libero. Amazon, licenza di produrre.