Giovedì 10 Ottobre 2024

Il nome della rosa, sui social è sfida tra John Turturro e Sean Connery

Moltissimi commenti, dotti o ironici, sul primo episodio della serie tv, che ha fatto anche boom di ascolti

Una foto di scena della serie tv Rai 'Il nome della Rosa' (Ansa)

Una foto di scena della serie tv Rai 'Il nome della Rosa' (Ansa)

Roma, 5 marzo 2019 - John Turturro contro Sean Connery. Il primo episodio della serie tv 'Il nome della rosa' - tratto dall'omonimo romanzo bestseller di Umberto Eco - visto in chiave social si è trasformato in una sorta di sfida tra gli interpreti di Gugliemo da Baskerville. Turturro è il protagonista della serie evento in 4 puntate diretta da Giacomo Battiato, Connery aveva interpretato il film del1986 diretto da Jean-Jacques Annaud. E gli utenti dei social si scatenano, tra entusiasmo e ironia. 

Quanto agli ascolti, hanno fatto boom: il debutto della serie su Rai1 ha conquistato gli ascolti della prima serata di iero, catturando 6.501.000 telespettatori e il 27,4% di share. Più del doppio dell' 'L'Isola dei Famosi' su Canale 5, che si è fermata a 2.846.000 spettatori (16,9% di share), mentre al terzo posto si è piazzato 'Made in Sud' su Rai2 con Stefano De Martino e Fatima Trotta, visto da 1.955.000 telespettatori (9,3%).

Tornando ai social-commenti su Il nome della rosa, moltissime le citazioni - anche dotte - del film e del libro, un utente posta una foto nel quale l'attore scozzese appare con uno strano sorriso e commenta: "Sean Connery in questo momento davanti alla tv".

Un altro scrive: "Sean Connery è inarrivabile, ma John Turturro se la cava molto bene nei panni di Guglielmo da Baskerville!". 

C'è poi chi si schiera completamente dalla parte del nuovo Guglielmo: "Nessuno mette in dubbio la bravura di Sean Connery per l'interpretazione di Gugliemo di Baskerville, ma non mi pare che Turturro sia l'ultimo arrivato nel campo della recitazione".

Miriam Enica parte un po' prevenuta: "Nonostante la grande curiosità per la serie, parto già con l'amara consapevolezza che c'è e ci sarà sempre un solo Guglielmo da Baskerville", scrive postando un bel primo piano di Sean Connery.

Nico va in sollucchero per la scelta del cast: "John Turturro e Micheal Emerson nella stessa scena. In una serie tv italiana. Sono felice"

Ma c'è anche chi si diverte, come Zeta, che propone un parallelismo poco alto: "Guglielmo da Baskerville è la Signora Fletcher del Medioevo"

Anche l'occhio vuole la sua parte, e Dario Morgendorferr commenta: "Tipico fisico di un diciassettenne nel 1327"

Molti i riferimenti a Sherlock Holmes: "Sì, avete scoperto il grande segreto. Guglielmo da Baskerville è ispirato a Sherlock Holmes. Ma non avete mai letto #IlNomeDellaRosa prima?", "Gente su Twitter che nota come Guglielmo da Baskerville assomigli a Sherlock Holmes... Ma dai?", "Per tutti quelli che stanno dicendo che Guglielmo di Baskerville somiglia troppo a Sherlock Holmes, dico che Umberto Eco ha tratto il personaggio di Guglielmo da Sherlock, infatti c'è un episodio di Sherlock Holmes che si chiama il 'Mastino di Baskerville'".

E Ida Jo esemplifica: "Guglielmo da Baskerville che indaga sull'omicidio con Adso Da Melk"

 

Lidiasimone rivela la location della serie: "Il nome della rosa è in parte girato in Abruzzo. Da notare il castello sospeso nel vuoto: è Roccascalegna".

Diversi utenti non hanno apprezzato l'adattamento televisivo del romanzo: "Prendi un libro, che è stato un best seller mondiale. Prendi un film di successo, tratto dal libro. Fanne una serie televisiva. Distruggili entrambi in un colpo solo", "Che noia, meglio il film".

Non mancano però i difensori della serie: "Odio quelli che devono per forza fare il confronto tra il film e la serie, e che sono a priori per il film", "C'è tanto pregiudizio su questa serie. Mi spiegate perché? C'è un bellissimo film tratto da un bellissimo libro e allora? Non si può fare una nuova versione?". Tra i tormentoni della prima puntata, emerge già "Penitenziagite!", l'iconica frase detta da Salvatore, interpretato da Stefano Fresi. "Penitenziagite is the new Maledettiii", scrive un utente, tra le tantissime immagini postate che raffigurano Stefano Fresi dopo le ore di trucco.

Non è passata inosservata anche la presenza di Rupert Everett nella serie: "O il trucco è eccelso o Rupert Everett (Bernardino Gui) ha subito un crollo verticale senza precedenti", "Da Rupert Everett a Costantino della Gherardesca è un attimo, eh", "Rupert Everett nei panni dell'inquisitore Bernardo Gui è una gioia per gli amanti dei villains", "Sinceramente John Turturro non mi sta convincendo, sembra un po' la caricatura del personaggio descritto nel libro. Rupert Everett, invece, mi sta piacendo molto".