Dopo il successo del film per famiglie 'Mia e il leone bianco' (2018), il regista Gilles de Maistre ha voluto raccontare una nuova storia con animali selvaggi protagonisti: ne è nato 'Il lupo e il leone', che esce giovedì 20 gennaio nelle sale cinematografiche italiane.
'Il lupo e il leone', tutto sul film
La trama inizia quando, alla morte del nonno, una talentuosa pianista lascia New York per precipitarsi in una baita fra i boschi canadesi. È la casa in cui è cresciuta e per un caso del destino le regalerà due visite inaspettate: quella di un cucciolo di leone, scampato a un incidente aereo, e quella di un cucciolo di lupo, portato alla baita dalla madre che aveva sviluppato un rapporto di fiducia con il nonno della protagonista. I due piccoli animali diventano amici inseparabili, ma sono pur sempre predatori che crescono in fretta e questo porrà non pochi grattacapi alla nostra musicista. 'Il lupo e il leone' conferma la squadra creativa dietro il successo internazionale di 'Mia e il leone bianco', cioè il regista Gilles de Maistre e la sceneggiatrice Prune de Maistre (i due sono marito e moglie). Tutto nuovo invece il cast, nel quale spiccano la protagonista Molly Kunz (vista in 'Widows - Eredità criminale') e poi Graham Greene ('Il miglio verde'), Charlie Carrick ('Deep Water') e Derek Johns ('Appiness').
Girare con gli animali
Il regista Gilles de Maistre ha lavorato a stretto contatto con Andrew Simpson, addestratore di animali diventato celebre per il lavoro svolto nella serie TV 'Il trono di spade' e nel film 'The Revenant'. Insieme, i due hanno provinato quattro cuccioli di lupo e due di leone, selezionando la coppia che meglio interagiva e che era più a proprio agio con le cineprese e gli esseri umani. Le riprese hanno poi seguito i due animali mentre diventavano grandi. Con le parole di Gilles de Maistre: "Quando erano piccoli l'obiettivo principale è stato proteggerli, ma quando sono cresciuti l'impegno maggiore è diventato garantire la sicurezza del personale del film". Questo ha comportato la creazione di set speciali, che prevedevano delle gabbie da cui gli operatori potevano effettuare le riprese, mentre il lupo e il leone si muovevano liberi. E anche una recinzione alta due metri e mezzo, tutto intorno al set, non solo per tenere al sicuro gli animali, ma anche per evitare che qualcuno si ritrovasse nell'area d'azione della troupe e dei felini.
Il trailer
Le recensioni, cosa ne pensa la critica
In linea di massima la critica è rimasta colpita da come il film racconta le interazioni fra i due animali protagonisti e solitamente questo aspetto rappresenta l'elemento maggiormente lodato nelle recensioni. L'andamento narrativo non ha però sempre convinto e questo ha portato a giudizi medi sufficienti, ma senza entusiasmi.