Mercoledì 15 Gennaio 2025
GIORGIO COSTA
Magazine

Il Guidarello alla Romagna alluvionata

Un evento straordinario per la 52ª edizione: premiata ad honorem la gente coinvolta .

Il Guidarello alla Romagna alluvionata

Non è stato un anno "normale" per la Romagna e il premio Guidarello non poteva essere un premio come quelli che lo hanno preceduto prima di arrivare alla sua 52ª edizione. E ieri sera, al teatro Alighieri di Ravenna, il protagonista del Guidarello 2023 organizzato da Confindustria Romagna, assieme ai premiati "ordinari", è stata tutta la gente che ha subito l’alluvione. Quella notte di maggio, del 16 maggio, è stato l’avvio, preceduto da un’altra alluvione di inizio mese, di un dramma che ha visto 16 morti, 5 miliardi di metri cubi di acqua che hanno invaso le terre facendo esondare 23 fiumi e obbligando a sfollare circa 230.000 persone; i danni ammontano a circa 9 miliardi, la catastrofe più grave d’Italia e tra le 3 peggiori al mondo nel 2023.

A queste persone, simboleggiate sul palco da Grazia Gordini e le sue figlie da Forlì, Sanja Cavina di Faenza, Federica Zanchini di Lugo, Marica Capelli di Cesena è stato consegnato, il premio Guidarello ad honorem, che, come ha detto il presidente di Confindustria Romagna Roberto Bozzi, ha voluto simbolicamente abbracciare tutti coloro che sono stati coinvolti dall’alluvione. Così come un premio è stato assegnato alle redazioni locali del Resto del Carlino della Romagna per l’impegno profuso sul fronte informativo.

"Il premio – come è stato ribadito da Bozzi – va alla gente di Romagna, uomini e donne, studenti e pensionati che si sono rimboccati le maniche; persone che hanno perso tutto ma non la fierezza e che sono ripartite mostrando al mondo intero la dignità e il piglio di una comunità unita. Il premio è un gesto per ringraziarli della dignità con cui hanno reagito e sono ripartiti". Bruno Vespa, che ha condotto la serata ed è anche il presidente della giuria del premio nazionale, ha detto di "non essere stupito da tutto questo, conoscendo il carattere dei romagnoli" e anche il sindaco di Ravenna Michele De Pascale ha sottolineato la dedizione e la serietà di un popolo che avendo a disposizione "900 milioni stanziati per gli ammortizzatori sociali ne ha usati soltanto 30 e ci sono persone che con le case distrutte sono andati a lavorare per rimettere in moto il tessuto produttivo".

Tornando al premio "ordinario" i vincitori del Guidarello 2023 per il giornalismo d’autore sono stati Giorgia Cardinaletti, volto del Tg1, Simone Canettieri, caposervizio del Foglio, Vincenzo Camporini, generale dell’Aeronautica militare mentre per il giornalismo Romagna la giuria presieduta da Roberto Balzani ha premiato Laura Sansavini della redazione cultura del TG2 per un servizio sul Museo della Marineria di Cesenatico, il professor Alberto Melloni (sezione cultura) per l’articolo Il prete che disse no ai fascisti sul Corriere della Sera in occasione del centenario del martirio del sacerdote ravennate don Giovanni Minzoni, e Giampaolo Visetti di Repubblica (sezione società), inviato di nei territori romagnoli alluvionati fra il 19 e il 25 maggio scorso.

Non è mancato un riferimento alle questioni politiche di attualità con Bruno Vespa che ha definito "vegana" la riforma costituzionale promossa dalla presiedente del Consiglio che non sfiora minimamente le prerogative del capo dello Stato. Così come l’ex generale dell’aeronautica Vincenzo Camporini ha affermato, sollecitato da Bruno Vespa, che al posto di Isarele avrebbe "cercato di coalizzare un supporto internazionale più ampio di quello che ha fatto" evitando bombardamenti che difficilmente sono "chirurgici" dato il contesto di Gaza.